PASQUA: L'IMPORTANTE È NON ESAGERARE

Consigli ed indicazioni per trascorrere i giorni di Pasqua senza fare rinunce, ma seguendo una corretta alimentazione per restare in forma. Intervista con la Dott. ssa Barbara Paolini, responsabile scientifico di Cibum

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Consulenza scientifica

Barbara Paolini

Medico dietologo e direttore dell’UO di Dietetica e Nutrizione Clinica presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Professore all'Università di Siena. Presidente Nazionale Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

Dottoressa Paolini, le festività Pasquali sono un’occasione per ritrovarsi attorno alla tavola con parenti ed amici. Come affrontarle con un occhio alla bilancia?

Il consiglio non è certo quello di mettersi a dieta a Pasqua, ciò infatti rischia di avere risvolti psicologici, emotivi negativi. Il consiglio è di non esagerare con gli eccessi e di cercare di limitare le quantità, mantenendo il rispetto delle tradizioni. Dunque assaggiare poco, ma di tutto!

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Dottoressa, alcuni consigli da seguire nei giorni di Pasqua?

  • La colazione di Pasqua varia da regione a regione e da paese a paese, ma una caratteristica è uguale per tutti: è tradizionalmente ricca! Immancabili le uova, simbolo di resurrezione, il guscio rappresenta il sepolcro da cui Cristo resusciterà e l’interno dell’uovo è segno di forza e nuova vita. Torta al formaggio, casatiello, treccia pasquale abbinate a capocollo, corallina ecc. rappresentano da soli un pasto abbondante. Senza rinunciare limitare le porzioni.
  • Pranzo: evitare antipasti o giocare con delle preparazioni di verdure. Queste infatti possono aiutarci sia a controllare la fame iniziale sia per il controllo dell’indice glicemico del pasto. Se poi si opta per verdure crude fresche di stagione, queste garantiscono anche un maggior apporto di vitamine e sostanze antiossidanti. Limitare la porzione del primo ad un assaggio ed evitare il pane. Generalmente i secondi sono a base di carne da fare alla griglia o arrosto. In questi casi optare per carni più magre riducendo l’utilizzo di grassi per la cottura e soprattutto evitando il sale, ma sostituirlo con spezie e erbe aromatiche fresche che oltre ad insaporire contrastano gli effetti negativi delle sostanze dannose prodotte dalla brace.
  • Ideale terminare il pasto con una bella macedonia di frutta fresca, ma se non vogliamo rinunciare al dolce un pezzetto di uova di cioccolato fondente può essere concesso.
  • Per la cena, dopo una colazione ed un pranzo sicuramente più abbondanti del solito, il consiglio è di limitarsi a verdure e frutta.
  • Per la pasquetta le regole sono le stesse, visto che dobbiamo rinunciare alla gita fuori porta.

Come comportarsi i giorni successivi?

  • Fondamentale evitare di ritrovarci il frigo pieno di avanzi “da smaltire”. È importante infatti cucinare le porzioni giuste. Questo ci toglie da ogni tentazione e permette di riprendere la nostra regolarità alimentare senza troppi problemi.
  • Preferire nei giorni successivi pasti leggeri a base di pesce, verdure, carni magre.
  • Al supermercato non lasciarci tentare dal 3×2! Soprattutto se si tratta di colombe, uova ecc.
  • Mantenersi comunque attivi, facendo ginnastica in casa o se ci è possibile facendo una passeggiata al parco, o in campagna.
  • Se ci sentiamo comunque appesantiti perché un pezzo di dolce o un bicchiere di vino in più a volte è difficile da rinunciarci, cerchiamo di limitare le dosi i giorni seguenti, senza mai saltare i pasti, e aiutiamoci con una tisana al cardo mariano o finocchio.
  • Fondamentale onorare sempre la tavola e noi stessi, allestendola in modo adeguato. Una tavola ben apparecchiata predispone già ad un pasto più gradevole e magari ci fa sentire meno dura qualche rinuncia.

BUONA PASQUA

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