Consulenza scientifica
NUTRACEUTICI E INFIAMMAZIONE
Assieme ad una mirata terapia farmacologica, anche i prodotti nutraceutici possono apportare benefici alla salute e ridurre il rischio di malattie. La loro azione può essere importante non solo nel controllare i grassi, ma anche per il potenziale ruolo di influenzare i parametri infiammatori e, di conseguenza, di svolgere un ruolo supplementare nella riduzione del rischio CVD residuo correlato all’infiammazione.
Ricordiamoci sempre che la dieta è un importante determinante dello stile di vita per la salute e può influenzare l’infiammazione sia sistemica che vascolare, in misura variabile, a seconda dei singoli costituenti nutraceutici.
NUTRACEUTICI E RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Una recente Position Paper ha stilato il ruolo dei nutraceutici sul controllo dei biomarcatori plasmatici di infiammazione correlati al rischio cardiovascolare (azione sui livelli di proteina C-reattiva o interleuchina 6) che identificano i pazienti con un più alto rischio cardiovascolare.
In questa Position Paper del gruppo di lavoro International Lipid Expert Panel, per ogni nutraceutico sono state assegnate delle classi di raccomandazione in base ai dati di letteratura (Tab. 1-2) che ne determinano l’importanza nel ruolo di prevenzione cardiovascolare.
Classi di raccomandazioni | Definizione | Formulazione suggerita da usare |
Classe I | Evidenza e/o accordo generale che il trattamento è vantaggioso, utile, efficace | È consigliato e indicato |
Classe II | Evidenze contrastanti sull’utilità e efficacia del trattamento | |
Classe IIa | Evidenze a favore dell’utilità e efficacia | Dovrebbe essere considerato |
Classe IIb | Evidenze non è del tutto chiare sull’utilità e l’efficacia | Potrebbe essere considerato |
Classe III | Evidenze o consenso generale che il trattamento non è utile e efficace e in alcuni casi può essere dannoso |
Tab. 1 – Classificazione di raccomandazione in classi di nutraceutici
Ruscica M. Progress in Cardiovascular Diseases 27 June 2021
Nutraceutici | Classe |
---|---|
Acidi grassi Omega-6 | IIb |
Acidi grassi Omega-3 | I |
Flavonoidi | IIa |
Curcumina | IIa |
Bergamotto | III |
Aglio | IIb |
Berberina | IIb |
RYR | I |
Soia | IIa |
Lupino | III |
Tab. 2 modificata – Raccomandazioni ILEP sull’effetto dei nutraceutici sui parametri infiammatori.
Ruscica M. Progress in Cardiovascular Diseases 27 June 2021
La Position fornisce una valutazione obiettiva dei nutraceutici con potenziale attività antinfiammatoria, classificandoli in base al meccanismo d’azione. Questo al fine di consigliarne l’uso del maggior potenziale sulla base delle evidenze disponibili.
BIBLIOGRAFIA
- Ruscica M. et al. Impact of nutraceuticals on markers of systemic inflammation: Potential relevance to cardiovascular diseases – A position paper from the International Lipid Expert Panel (ILEP). Progress in Cardiovascular Diseases, 2021
- Banach M, Patti AM, et al. International lipid expert panel (ILEP). The role of nutraceuticals in statin intolerant patients. J Am Coll Cardiol, 2018
- Medina-Remon , R. Casas , A. Tresserra-Rimbau , et al. Polyphenol intake from a Mediterranean diet decreases inflammatory biomarkers related to atherosclerosis: a substudy of the PREDIMED trial.Br J Clin Pharmacol, 2017
- Sarria B, et al. Regular consumption of a cocoa product improves the cardiometabolic profile in healthy and moderately hypercholesterolaemic adults. Br J Nutr, 2014
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