Consulenza scientifica
MELANZANA: PROPRIETÀ
Il frutto della melanzana è ricco in polifenoli, tra cuiacidi fenolici come il clorogenico acido, acido caffeico e acido p -cumarico e flavonoidi, comprese tracce di flavonoli e un alto contenuto di vari antociani acilati e non acilati specialmente in varietà di colore viola.
Inoltre è apprezzato per il suo contenuto in altri antiossidanti come acido ascorbico e vitamine, in particolare vitamina P. La melanzana, diversamente da altre colture solanacee come pomodori e peperoni, ha un basso contenuto di carotenoidi di provitamina A.
MELANZANA: BENEFICI
Questi composti bioattivi sono responsabili delle proprietà funzionali più elevate delle melanzane poiché neutralizzano le specie reattive dell’ossigeno (ROS) riducendo la perossidazione lipidica e il danno agli organelli cellulari e forniscono proprietà:
- antibatteriche
- antinfiammatorie
- antiallergiche
- epatoprotettive
- antitrombotiche
- antivirali
- antitumorali
- vasodilatatrici nell’uomo
Classificata tra le prime 10 in termini di capacità di assorbimento dei radicali dell’ossigeno (ORAC) grazie ai costituenti polifenolici dei frutti.
Tuttavia, è stata trovata un’ampia variazione naturale nella capacità antiossidante tra le varietà autoctone di melanzane, che dipendono nella quantità e la qualità dei fenoli presenti nei frutti è condizionata dall’ambiente, dal tipo di suolo e anche dalle condizioni di crescita e conservazione.
La buccia delle melanzane nere e viola, hanno contenuti e costituenti fenolici più elevati e anche una maggiore capacità antiossidante rispetto alla melanzana bianca.
Per tale motivo va consumata con buccia.
MELANZANA: UTILE CONTRO LE MALATTIE METABOLICHE E CARDIOVASCOLARI
I principali composti fenolici nei frutti delle melanzane siano altamente benefici per la salute umana grazie alle loro attività biologiche note e possono essere potenzialmente utilizzati nel trattamento di diverse malattie metaboliche e cardiovascolari.
La struttura antocianica più comune nella buccia dei frutti di melanzana è delphinidin-3-( p -coumaroyl-rutinoside)-5-glucoside, noto come nasunin, mentre il principale acido fenolico nella polpa è l’acido clorogenico (CGA), insieme ai suoi coniugati dell’acido idrossicinnamico (isomeri dell’acido clorogenico, isomeri dell’acido isoclorogenico, coniugati ammidici, coniugati dell’acido caffeico non identificati e isomeri dell’acido clorogenico acetilato) che variano da 75 al 94% del contenuto fenolico totale in un’ampia gamma di cultivar di melanzane.
Le melanzane presentano potenziali benefici per la salute in una serie di malattie degenerative, cancro, malattie cardiovascolari, diabete, disturbi polmonari e morbo di Alzheimer. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che le varietà di melanzane arricchite in sostanze fitochimiche fenoliche e moderata attività antiossidante legata allo scavenging dei radicali liberi hanno un potenziale per ridurre le complicanze vascolari indotte dall’iperglicemia risultanti dal danno ossidativo.
I frutti svolgono un’efficace azione diuretica, coleretica e colagoga: aumentano la diuresi, stimolano la secrezione della bile e favoriscono il deflusso della bile stessa dal fegato all’intestino, agiscono come epatoprotettivi e ipocolesterolemizzanti in caso di disturbi al fegato e tassi troppo elevati di colesterolo nel sangue.
Va impiegata con cautela nelle gastriti, nelle coliti spastiche, nelle calcolosi biliari e renali, nonché in presenza di diverticoli.
MELANZANA: VALORI NUTRIZIONALI
MELANZANA: TANTI COLORI E FORME
La melanzana (Solanum melongena L, Fam: Solanaceae) è una coltura vegetale annuale comune coltivata nelle aree subtropicali e tropicali. È una delle colture orticole più importanti e per la sua coltivazione vengono utilizzati 1,85 milioni di ettari coltivati nel mondo (con una produzione di 55 milioni di tonnellate).
Ha un enorme impatto economico in Africa, Europa e soprattutto in Asia, che raccoglie oltre il 90% della produzione totale di melanzane. È particolarmente importante in Cina e in India. La Spagna è il decimo produttore mondiale di questo ortaggio (Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura Faostat).
La melanzana mostra un’ampia diversità di colore (viola, viola/nero, verde o variegato), dimensioni (media 210,4 g, gamma 42–464) e forma (allungata, ovoidale o slanciata). In base alla forma del frutto, la melanzana è classificata come ovoidale (S. melongena var. esculentum), lunga e slanciata (S. melongena var. serpentinum) o nana (S. melongena var. depressum).
BIBLIOGRAFIA
- Colak N, et al.The phenolics and antioxidant properties of black and purple versus white eggplant cultivars. Molecules. 2022 Apr; 27(8): 2410
- Food Agriculture Organization Faostat (2019). Food and Agriculture Data. Rome: Food and Agriculture Organization. Available online at: http://www.fao.org/faostat/en/#data/QC (accessed January 11, 2021)
- Martinez-Ispizua E, et al. Phenotyping local eggplant varieties: commitment to biodiversity and nutritional quality preservation. Front Plant Sci. 2021; 12: 696272
CONDIVIDI
Pensa alle persone che conosci, gli amici, la tua famiglia. Dai loro l’opportunità di stare bene, in salute. Condividi sui social quello che hai appena letto. Più condividi, più te ne saranno grati.