Consulenza scientifica
Katia Gennai
Dietista. Ha conseguito il Diploma di Tecnico in Dietologia e Dietetica Applicata nel 1994; laurea triennale in dietistica nel 2004. Lavora presso l’UOSA di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Docente nel corso di laurea in Dietistica.
IL LIEVITO DI BIRRA: UN INGREDIENTE VERSATILE E NUTRITIVO
Il lievito di birra è un agente lievitante fondamentale in cucina, utilizzato per la preparazione di prodotti da forno, birra e vini fermentati. Si tratta di un organismo unicellulare, appartenente al regno dei funghi, chiamato Saccharomyces cerevisiae.
Il lievito di birra viene coltivato su substrati di cereali, come il malto d’orzo, o di melassa di barbabietola. In questo modo, le cellule del lievito si moltiplicano migliaia di volte, dando luogo a un prodotto ricco di nutrienti.
Il lievito di birra è una fonte preziosa di proteine, vitamine e minerali. In particolare, contiene tutte le vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il metabolismo energetico, il sistema nervoso e il sistema immunitario.
In commercio, il lievito di birra è disponibile in diverse forme:
- Fresco: è la forma più tradizionale, e deve essere conservato in frigorifero.
- Essiccato: è più stabile del lievito fresco, e può essere conservato a temperatura ambiente.
- Fiocchi: sono ideali per la preparazione di prodotti da forno, come pane, pizza e focaccia.
- Pasticche: sono una forma comoda e pratica da utilizzare, sia in cucina che come integratore alimentare.
Il lievito di birra può essere utilizzato in cucina in diversi modi. In particolare, è indispensabile per la preparazione di prodotti da forno, in quanto permette all’impasto di lievitare e aumentare di volume. Inoltre, può essere aggiunto a zuppe, minestre e salse per arricchirne il sapore.
Il lievito di birra può essere utilizzato anche come integratore alimentare. In questo caso, è consigliabile assumerlo sotto forma di pastiglie o capsule, per facilitarne l’assorbimento.
PROPRIETÀ E BENEFICI DEL LIEVITO DI BIRRA
Il lievito di birra è un alimento dalle molteplici proprietà benefiche, dovuto alla sua ricca composizione nutrizionale.
Influenza digestione e flora batterica intestinale
Il lievito di birra contiene microrganismi che agiscono sulla flora batterica intestinale, riequilibrandola e sostenendo l’organismo nell’eliminazione delle tossine. In particolare, il lievito di birra è ricco di beta-glucani, fibre solubili che favoriscono la crescita di batteri benefici nell’intestino, come i bifidobatteri e i lattobacilli. Questi batteri svolgono un ruolo fondamentale nella digestione, nella produzione di vitamine e nell’assorbimento dei nutrienti.
Ricco apporto proteico
Il lievito di birra è una fonte eccellente di proteine, che rappresentano circa il 50-60% del suo peso. Le proteine sono essenziali per la costruzione e la riparazione dei tessuti, nonché per il corretto funzionamento di molti organi e apparati. Il lievito di birra è quindi un alimento prezioso per vegetariani e vegani, che spesso faticano a raggiungere il fabbisogno proteico giornaliero.
Fonte di vitamine del gruppo B
Il lievito di birra è una fonte eccellente di vitamine del gruppo B, in particolare di tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico, vitamina B6, folati e vitamina B12. Le vitamine del gruppo B sono essenziali per il metabolismo energetico, il sistema nervoso, la produzione di globuli rossi e il sistema immunitario.
Benefici per pelle, capelli e unghie
Le vitamine del gruppo B contenute nel lievito di birra contribuiscono a mantenere in salute pelle, capelli e unghie. In particolare, la vitamina B8 (biotina) è essenziale per la sintesi della cheratina, la proteina che costituisce i capelli, le unghie e la pelle.
Apporto calorico ridotto
Il lievito di birra ha un apporto calorico molto basso, pari a circa 56 calorie per 100 grammi. Pertanto, può essere utilizzato come condimento o ingrediente in cucina per insaporire i piatti senza apportare troppe calorie.
Non contiene glutine
Il lievito di birra non contiene glutine, una proteina che può essere dannosa per le persone celiache. Pertanto, il lievito di birra può essere consumato da persone celiache o con sensibilità al glutine.
LIEVITO DI BIRRA: FRESCO O SECCO?
Il lievito di birra si presenta in due forme principali: fresco e secco. Le due forme presentano caratteristiche e impieghi differenti.
Lievito di birra fresco
Il lievito di birra fresco è un prodotto umido, che contiene circa il 70% di acqua. È ottenuto mediante un processo di fermentazione controllata, che utilizza ceppi di lieviti selezionati per le loro caratteristiche organolettiche e funzionali.
Il lievito di birra fresco è un prodotto vivo, che deve essere conservato in frigorifero a una temperatura compresa tra +1 e +4 °C. Ha una shelf life di circa 10 giorni.
Per essere utilizzato, il lievito di birra fresco deve essere prima attivato. Questo processo consiste nel scioglierlo in acqua tiepida (circa 37 °C) insieme a un po’ di zucchero, fino a quando non inizia a formare una schiuma.
Il lievito di birra fresco è caratterizzato da una consistenza cremosa e da un aroma intenso. È ideale per la produzione di pane, pizza, dolci e altri prodotti lievitati che richiedono una fermentazione lenta e un sapore ricco.
Lievito di birra secco
Il lievito di birra secco è un prodotto disidratato, che contiene circa l’8% di acqua. È ottenuto mediante un processo di liofilizzazione, che consiste nel congelare il lievito fresco e poi sublimare l’acqua.
Il lievito di birra secco è un prodotto stabile, che può essere conservato a temperatura ambiente per circa un anno.
Il lievito di birra secco può essere utilizzato direttamente nelle preparazioni, senza necessità di attivazione. Tuttavia, è consigliabile scioglierlo in acqua tiepida per facilitarne l’assorbimento.
Il lievito di birra secco è caratterizzato da una consistenza granulare e da un aroma meno intenso rispetto al lievito fresco. È ideale per la produzione di birra, pane e altri prodotti lievitati che richiedono una fermentazione rapida.
BIBLIOGRAFIA
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