Consulenza scientifica
Katia Gennai
Dietista. Ha conseguito il Diploma di Tecnico in Dietologia e Dietetica Applicata nel 1994; laurea triennale in dietistica nel 2004. Lavora presso l’UOSA di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Docente nel corso di laurea in Dietistica.
LA COMPOSIZIONE UNICA DEL LATTE DI CAPRA
Il latte di capra contiene una prevalenza di acidi grassi a catena corta e media come l’acido caproico, l’acido caprilico e l’acido carpico. Questi acidi grassi non solo conferiscono il caratteristico sapore e l’odore tipico di questo latte, ma sono anche noti per essere più facili da digerire rispetto agli acidi grassi a catena lunga presenti nel latte vaccino. Per questo motivo, molte persone con intolleranza al latte vaccino trovano nel latte di capra un’alternativa più tollerabile.
Uno dei principali benefici del latte di capra è la sua alta digeribilità. Questo è particolarmente utile per chi soffre di intolleranza al lattosio o di difficoltà digestive legate ai latticini. Inoltre, i suoi nutrienti, come le vitamine e i minerali, risultano essere facilmente assorbibili dal nostro organismo.
COME CAMBIA LA COMPOSIZIONE A SECONDA DELLE RAZZE
La composizione del latte di capra può variare notevolmente a seconda della razza della capra, delle condizioni ambientali e delle tecniche di allevamento. Le principali razze si dividono in tre gruppi principali:
- Capre di origine alpina (Camosciata delle Alpi, Saanen): queste razze producono un latte simile a quello vaccino, con una percentuale di grasso intorno al 3,5%. Una capra alpina può produrre fino a 2 galloni di latte per lattazione, che viene comunemente utilizzato per la produzione di burro, formaggi e gelati.
- Razze caprine mediterranee (Maltese, Jonica, Garganica): il latte di queste capre ha una composizione più simile al latte di pecora, con un contenuto di grassi del 5% e di proteine del 4%. La produzione può raggiungere i 600 kg di latte per lattazione, rendendo queste razze particolarmente adatte alla produzione di formaggi di alta qualità.
- Razza sarda: rappresenta una delle principali razze caprine in Italia, soprattutto in Sardegna. La produzione di latte per lattazione è più modesta, variando tra i 160 e i 230 kg, ma è apprezzato per le sue caratteristiche uniche, utilizzate in prodotti tipici regionali.
LATTE DI CAPRA VS LATTE VACCINO: DIFFERENZE, PROPRIETÀ E BENEFICI
Il latte di capra si distingue in maniera significativa rispetto al latte vaccino, non solo per la sua composizione chimica, ma anche per le sue proprietà nutrizionali e la sua maggiore digeribilità. Queste differenze lo rendono un’ottima alternativa al latte di mucca, specialmente per chi ha intolleranze o difficoltà digestive.
DIMENSIONI E COMPOSIZIONE DEI GRASSI: UN VANTAGGIO PER LA DIGERIBILITÀ
Una delle principali differenze tra il latte di capra e quello vaccino riguarda le dimensioni dei globuli di grasso e delle micelle di caseina. Nel latte di capra, queste particelle sono notevolmente più piccole, il che facilita la digestione. Tuttavia, questa caratteristica rende più complesso il processo di caseificazione, poiché il reticolo caseinico del latte di capra fatica a inglobare le molecole di grasso.
I grassi presenti nel latte di capra sono prevalentemente acidi grassi a corta catena (SCFA), come l’acido caproico, l’acido caprilico e l’acido carpico, che seguono una via metabolica diversa rispetto agli acidi grassi a lunga catena. Questi grassi vengono direttamente assorbiti dalle cellule intestinali e inviati al fegato per essere utilizzati come fonte di energia, evitando la formazione di chilomicroni, che contribuiscono alla formazione di placche aterosclerotiche e all’aumento del colesterolo.
ACIDI GRASSI E STABILITÀ
Sebbene il latte di capra sia meno grasso rispetto al latte vaccino, contiene un quantitativo superiore di grassi totali, ma si tratta di grassi di tipo diverso. La sua composizione di acidi grassi a catena corta e media lo rende facilmente digeribile, ma rende i suoi derivati più soggetti all’irrancidimento rispetto ai prodotti a base di latte vaccino. Questo è un fattore importante da considerare nella conservazione dei prodotti a base di latte di capra.
PROTEINE E MINERALI: UN MIX IDEALE PER LA SALUTE
Un’altra differenza sostanziale tra il latte di capra e quello vaccino riguarda le proteine. Il latte di capra ha una minore concentrazione di caseina, che può causare problemi digestivi in alcune persone, ma una maggiore concentrazione di sieroproteine, che sono più facilmente digeribili. Questa caratteristica lo rende una scelta migliore per chi cerca un latte più leggero e più facile da assimilare.
Dal punto di vista dei minerali, il latte di capra contiene una quantità superiore di potassio e ferro, ma un contenuto inferiore di sodio rispetto al latte vaccino e al latte materno, il che lo rende particolarmente indicato per chi soffre di ipertensione. Tuttavia, il latte di capra è povero di vitamine rispetto al latte umano, in particolare di acido folico. Sebbene la vitamina A sia presente, non è sotto forma di β-carotene, come nel latte vaccino, ed è questa caratteristica che conferisce al latte di capra il suo caratteristico colore bianco.
COLORE, GUSTO E ODORE
Un’altra peculiarità del latte di capra è il suo caratteristico sapore e odore, che derivano principalmente dalla presenza degli acidi grassi a catena corta e media. Questi composti sono anche responsabili del suo aroma più intenso rispetto al latte vaccino, che può risultare meno gradito a chi non è abituato al consumo di prodotti caprini.
MELA: VALORI NUTRIZIONALI
| Nutrienti | Valore per 100 g |
| Acqua | 87 g |
| Energia | 69 kcal |
| Proteine | 3,56 g |
| Grassi totali | 4,14 |
| di cui saturi | 2,67 g |
| polinsaturi | 0,149 g |
| monoinsaturi | 1,11 g |
| Colesterolo | 11 mg |
| Carboidrati | 4,45 g |
| -di cui zuccheri solubili | 4,45 g |
| Fibra | 0 g |
| Calcio | 134 mg |
| Ferro | 0,05 mg |
| Magnesio | 14 mg |
| Fosforo | 111 mg |
| Potassio | 204 mg |
| Sodio | 50 mg |
| Zinco | 0,3 mg |
| Rame | 0,046 mg |
| Manganese | 0,018 mg |
| Selenio | 1,4 mg |
| Vitamina C | 1,3 mg |
| Tiamina | 0,048 mg |
| Riboflavina | 0,138 mg |
| Niacina | 0,277 mg |
| Acido pantotenico | 0,31 mg |
| Vitamina B6 | 0,046 mg |
| Folati totali | 1 mg |
| Acido folico | 0 mg |
| Vitamina B12 | 0,07 mg |
| Vitamina A | 57 mg |
| Vitamina E | 0,07 mg |
| Vitamina D | 1,3 mg |
I BENEFICI DEL LATTE DI CAPRA: UNA FONTE DI SALUTE PER IL CORPO
Il latte di capra è un alimento ricco di nutrienti e altamente digeribile, pur essendo di origine animale e contenendo una notevole quantità di grassi. Ciò lo rende un’ottima alternativa per soggetti con esigenze particolari, come neonati, intolleranti al lattosio e chi soffre di infiammazioni intestinali.
GRASSI BUONI E DIGERIBILITÀ
Nonostante l’alta concentrazione di grassi, il latte di capra contiene prevalentemente grassi buoni come l’acido linoleico coniugato, l’acido arachidonico, l’acido caproico, l’acido caprilico e l’acido carpico. Questi grassi svolgono importanti funzioni nell’organismo: hanno proprietà anticancerogene, antibiotiche e immunoregolatrici, aiutando a proteggere il corpo da infezioni e infiammazioni. Grazie alle piccole dimensioni delle molecole di grasso, il latte di capra è facilmente assimilabile, risultando più digeribile del latte vaccino, pur essendo più grasso.
UN SOSTITUTO IDEALE PER CHI SOFFRE DI INTOLLERANZA AL LATTOSIO
Un’altra caratteristica che rende il latte di capra ideale per chi ha intolleranze è la sua bassa concentrazione di lattosio. Con solo 4,45 g di lattosio per 100 g di latte, è un’opzione più tollerabile rispetto al latte vaccino per chi soffre di intolleranza al lattosio. Inoltre, la sua composizione è molto simile a quella del latte materno, e la presenza ridotta di caseine diminuisce il rischio di sviluppare allergie nei neonati. Queste proprietà lo rendono un ottimo sostituto del latte materno per i più piccoli.
UNA RICCA FONTE DI CALCIO
Il calcio è uno dei minerali più importanti per il nostro corpo, essenziale per la salute delle ossa e dei denti. Il latte di capra è un’ottima fonte di questo prezioso minerale, contribuendo a prevenire disturbi legati alla carenza di calcio, come crampi muscolari, convulsioni, anomalie del battito cardiaco e osteoporosi. Avere una buona riserva di calcio nella dieta è fondamentale per mantenere un sistema scheletrico forte e sano.
PROPRIETÀ ANTINFIAMMATORIE E SUPPORTO ALLA FLORA INTESTINALE
Un altro beneficio del latte di capra è la sua capacità di alleviare infiammazioni intestinali e ridurre il gonfiore addominale. Grazie alla presenza di oligosaccaridi prebiotici e enzimi naturali, il latte di capra favorisce il corretto funzionamento dell’intestino e sostiene la flora batterica, contribuendo al mantenimento di una digestione sana e all’equilibrio intestinale.
BIBLIOGRAFIA
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- Albenzio, M., Santillo, A., & Caroprese, M. (2016). Characteristics and nutritional quality of donkey milk and goat milk. Journal of Dairy Science, 99(2), 4554-4563. https://doi.org/10.3168/jds.2015-10751
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