Consulenza scientifica
GNUDI O STROZZAPRETI?
“Gnudi”, si tratta di un piatto tipicamente toscano, nato in Casentino e molto diffuso nelle zone di Siena e Grosseto, che prende il nome dal fatto che si tratta sostanzialmente di ravioli a cui manca la pasta intorno e che quindi sono “nudi”. Conosciuti anche come “strozzapreti”, il nome curioso pare stia a significare che i preti, nella loro ingordigia nel mangiare questi gnocchi, quasi si strozzassero.
In giro, anche nei ristoranti, è facile imbattersi in varianti più o meno efficaci dello “gnudo” tradizionale: con aggiunta di patate, sostituendo il cavolo nero agli spinaci, con sughi diversi dal classico burro e salvia, ecc., ma il vero “gnudo”, fatto in casa, è quello con i soli spinaci e ricotta, legati con l’uovo, insaporiti con il parmigiano e profumati con la noce moscata.
GNUDI AL POMODORO: PROTEINE NOBILI E FIBRA
Dal punto di vista nutrizionale, la ricotta è l’ingrediente principale e rappresenta una fonte di proteine nobili e di lipidi, oltre che di calcio e fosforo. Nella ricetta si consiglia di utilizzare una ricotta vaccina, più leggera dal punto di vista calorico, ma è possibile sostituirla anche con una ricotta di pecora o di bufala per ottenere un risultato più saporito.
L’altro ingrediente principale è rappresentato dagli spinaci, ottima fonte di fibra, potassio, ferro, ma anche vitamina A, vitamina C e acido folico.
Tra i condimenti più utilizzati per questo piatto, troviamo sicuramente la salsa di pomodoro, ricca di vitamina E e licopene, due potenti antiossidanti!
L’olio extravergine di oliva, infine, apporta grassi buoni, in particolare acidi grassi monoinsaturi.
Inoltre, la ricetta è facilmente adattabile anche da coloro che necessitano di seguire una dieta senza glutine: basterà sostituire la farina di frumento con la farina di riso!
GNUDI AL POMODORO: LA RICETTA
Difficoltà | Facile |
Preparazione | 30 minuti |
Cottura | 2-5 minuti |
Dosi per | 4 persone |
Costo | Basso |
Ingredienti
Spinaci | 600 g |
Ricotta di mucca fresca | 200 g |
Parmigiano Reggiano | 90 g |
Uova | 1 |
Farina di tipo 1 | 50 g |
Noce moscata | q.b. |
Aglio | 1 spicchio |
Passata di pomodoro | 400 g |
Olio EVO | 20 g |
Sale | q.b. |
Pepe | q.b. |
Preparazione:
- Per prima cosa lavate bene gli spinaci e metteteli a lessare. Una volta pronti, scolateli, strizzateli bene e sminuzzateli con un coltello.
- In una ciotola, mescolate bene gli spinaci, la ricotta, il parmigiano, l’uovo, il sale, il pepe, la noce moscata e qualche cucchiaio di farina per asciugare l’impasto. Fate riposare l’impasto per una decina di minuti per farlo rassodare.
- Nel frattempo in una padella antiaderente fate cuocere la passata di pomodoro (o, se preferite, i pelati o anche dei pomodori freschi se di stagione), insieme ad un filo d’olio e uno spicchio d’aglio sbucciato. Lasciate cuocere per circa 15 minuti.
- Riprendete l’impasto degli gnudi e preparate delle palline con le mani o con l’aiuto di 2 cucchiai passateli nella farina e tuffateli in acqua bollente salata finché non vengono a galla.
- Utilizzando una schiumarola, scolate gli gnudi nella padella con la salsa di pomodoro e servite guarnendo con qualche foglia di basilico!
*La variante Toscana, più saporita: condite con burro fuso (meglio chiarificato) foglie di salvia, una spolverata di parmigiano e ripassateli in forno.
**Variante 2: sostituite gli spinaci con l’ortica, con proprietà diuretiche e digestive.
VALORI NUTRIZIONALI (a porzione)
Calorie (kcal) | 336,9 |
Proteine (g) | 21,5 |
Carboidrati (g) | 17,6 |
Di cui zuccheri (g) | 5,61 |
Lipidi (g) | 19,7 |
Di cui saturi (g) | 8,7 |
Fibra (g) | 5,55 |
Colesterolo (mg) | 90 |
Gli gnudi si possono considerare una via di mezzo tra un primo e un secondo ….accompagnati da una fetta di pane e un frutto abbiamo così un pasto completo!
BIBLIOGRAFIA
- B. Paolini, G. Fatati A tavola nel Granducato di Toscana Ed. Pacini
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