Consulenza scientifica
FUNGHI: ALIMENTO FUNZIONALE E TESORO DI PROPRIETÀ BENEFICHE
I funghi, organismi straordinari che si collocano tra il regno animale e quello vegetale, si distinguono per le loro caratteristiche uniche che li rendono unici nel panorama alimentare e terapeutico. Da sempre apprezzati per il loro valore nutrizionale e culinario, oggi i funghi sono al centro dell’attenzione anche per le loro proprietà medicinali, che li rendono preziosi sia nella cucina funzionale sia nella medicina alternativa.
UN ALIMENTO ANTICO DAI BENEFICI MODERNI
Fin dall’antichità, i funghi sono stati utilizzati come rimedi naturali, in particolare nelle pratiche tradizionali dell’Asia. Qui, la loro importanza è legata non solo alla nutrizione, ma anche alla capacità di contribuire al mantenimento della salute e alla prevenzione di molte malattie. In Occidente, invece, la consapevolezza del loro potenziale terapeutico è relativamente recente, ma cresce grazie all’espansione della micoterapia, ovvero l’uso dei funghi a scopo curativo.
FUNGHI COME CIBI FUNZIONALI E NUTRACEUTICI
Oggi, i funghi sono riconosciuti come cibi funzionali, alimenti che vanno oltre il semplice nutrimento e offrono benefici specifici per la salute. Grazie alle loro proprietà, sono spesso trasformati in integratori alimentari e nutraceutici, prodotti che combinano i vantaggi della nutrizione con effetti terapeutici. Questa versatilità li rende protagonisti sia nella dieta quotidiana che come base per nuovi trattamenti naturali.
FUNGHI: BENEFICI
I funghi hanno importanti benefici per la salute e mostrano un ampio spettro di attività farmacologiche, tra cui:
- antiallergico
- antibatterico
- antimicotico
- antinfiammatorio
- antiossidante
- antivirale
- citotossico
- immunomodulante
- antidepressivo
- antiiperlipidemico
- antidiabetico
- digestivo
- epatoprotettivo
- neuroprotettivo
- nefroprotettivo
- osteoprotettivo
Queste attività sono da attribuire a molti componenti bioattivi. La componente strutturale più importante è rappresentata dai polisaccaridi. I polisaccaridi hanno una forte capacità di trasportare informazioni biologiche.
Più specificamente, hanno attività antitumorale, antiossidante, antinfiammatoria, antimicrobica e antidiabetica. I più conosciuti e più abbondanti sono gli α– e β-glucani.
I β-glucani sono le molecole ad azione prebiotica più studiate contenute nei funghi. I prebiotici deprimono i patogeni endogeni presenti nel tratto gastrointestinale, consentendo una maggiore capacità del sistema immunitario di resistere ai patogeni esogeni. I prebiotici sono ingredienti alimentari che possono stimolare la crescita del microbiota benefico.
L’EFFETTO IMMUNOMODULARE
I funghi sono ricchi di proteine, che hanno proprietà citotossiche e antitumorali. Alcuni di essi sono noti per il loro caratteristico e marcato effetto immunomodulatore. Queste proteine sono indicate come proteine immunomodulanti fungine i cui meccanismi d’azione possono essere diversi.
Le proteine comprendono anche le lectine, che si legano in modo reversibile a mono– e oligosaccaridi con elevata specificità, riconoscendo e interagendo con vari carboidrati e proteoglicani sulla superficie cellulare.
Altri metaboliti fungini con bioattività sono composti fenolici, antiossidanti, laccasi (ossidasi contenenti rame) e acidi grassi.
L’ESPERTA: RICCHI DI VITAMINA D
“Quando le specie di funghi comunemente consumate sono esposte a una fonte di radiazioni ultraviolette (UV), come la luce solare o una lampada UV, possono generare quantità importanti dal punto di vista nutrizionale di vitamina D.” Afferma la dottoressa Barbara Martinelli, che spiega: “Sebbene i livelli di vitamina D₂ nei funghi esposti ai raggi UV possano diminuire con la conservazione e la cottura, se vengono consumati prima della data di scadenza, è probabile che il livello di vitamina D₂ rimanga al di sopra di 10 μg/100 g di peso fresco, che è più alto rispetto al livello nella maggior parte degli alimenti contenenti vitamina D e simile al fabbisogno giornaliero di vitamina D raccomandato a livello internazionale.”
AZIONE ANTITUMORALE
Il Ganoderma appartiene alla famiglia delle Polyporaceae degli Agaricomycetes , così chiamata per la presenza di tanti piccoli pori nella parte inferiore dei corpi fruttiferi, che contengono le spore riproduttive.
È stato riportato che oltre 200 specie di funghi inibiscono notevolmente la crescita di vari tumori. Infatti, il funghi producono una ricchezza di metaboliti secondari attivi tra cui centinaia di acidi ganodermici che hanno dimostrato di sopprimere la crescita e la diffusione del cancro al seno.
Sono stati studiati gli effetti delle specie Ganoderma su un’ampia gamma di tumori, tra cui leucemia, cancro alla vescica, cancro al seno, cancro cervicale, cancro del colon, epatoma e carcinoma gastrico.
Gli effetti antitumorali del Ganoderma erano dovuti a una combinazione di almeno cinque diversi meccanismi:
- attivazione/modulazione della risposta immunitaria dell’ospite,
- citotossicità diretta sulle cellule tumorali,
- inibizione dell’angiogenesi indotta dal tumore,
- inibizione della proliferazione e metastasi delle cellule tumorali
- disattivazione degli agenti cancerogeni
Studi hanno dimostrato anche effetti ipoglicemizzanti e di riduzione del colesterolo LDL.
BIBLIOGRAFIA
- https://www.micotherapy.it/category/studi-scientifici/
- Cardwell G, Bornman JF, James AP, Black LJ. A review of mushrooms as a potential source of dietary vitamin D. Nutrients. 2018
- Money NP. Are mushrooms medicinal? Fungal Biol. 2016
- Venturella G, Ferraro V, Cirlincione F, Gargano ML. Medicinal mushrooms: bioactive compounds, use, and clinical trials. Int J Mol Sci. 2021
- Muthukumaran J, Jianbo X, Baojun X. A critical review on health promoting benefits of edible mushrooms through gut microbiota. Int J Mol Sci. 2017
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