Consulenza scientifica
IL FARRO: CEREALE ANTICO
Il farro, cereale antico, diffuso e coltivato fin dal periodo romano, è il precursore dell’attuale frumento. È ricco di fibre e apporta numerosi benefici per la tua salute. Si tratta di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Graminacee (Triticum dicoccum) la cui coltivazione risale a circa 8000 anni fa. Con lo sviluppo delle moderne tecniche di coltura il suo uso è stato soppiantato dal grano tenero e dal grano.
IL FARRO: RICCO DI FIBRA
L’ESPERTA: IL FARRO È UN OTTIMO ALLEATO DELLA TUA SALUTE
“Il farro è un alimento che può essere consumato da tutti, non esistono controindicazioni. Introdurlo nella propria dieta rappresenta un’interessante e salutare variante nel consumo dei cereali.” Afferma la dottoressa Katia Gennai. Che prescrive: “Il farro è un alimento più digeribile rispetto al grano duro e al grano tenero. Indicato in una dieta restrittiva per il suo elevato effetto saziante. Inoltre, il consumo di farro è utile per ridurre il rischio di diabete per la sua quantità elevata di fibre. Grazie all’apporto di fibra, questo antico cereale ha proprietà lassative ed è indicato per chi soffre di stitichezza. Al contrario, il suo consumo è sconsigliato in caso di coliti croniche. Unica attenzione per la sua assunzione è richiesta a chi soffre di celiachia, cioè di intolleranza al glutine, proteina contenuta nel farro, anche se meno tenace e più digeribile rispetto ad altri cereali.”
IL FARRO: PROPRIETÀ
Il farro è una buona fonte di vitamine e sali minerali. Ricco in potassio (440mg), e fosforo (420mg), è un alimento importante per la salute dei tuoi muscoli e dello scheletro. Inoltre, contiene vitamine dei gruppi A, B, C, E. È anche ricco di folati, fondamentali in gravidanza per lo sviluppo del feto.
È una buona fonte di proteine e ferro e contiene molta fibra. Ricco di lignani e fitonutrienti dalle note proprietà antitumorali.
IL FARRO: VALORI NUTRIZIONALI
IL FARRO: VARIETÀ
Recentemente il fatto si è nuovamente diffuso sulle nostre tavole grazie alle sue eccezionali proprietà nutrizionali. Esistono più varietà:
- Farro monococco-triticum monococcum, detto anche farro piccolo, è quello di più antica coltivazione si stima coltivato a partire da più di 10.000 anni fa. Ogni spighetta che compone la spiga porta un singolo chicco di piccole dimensioni, per questo ha rese molto basse. Ricco di proteine, sostanze antiossidanti e carotenoidi (β-carotene, precursore della vitamina A). Contenuto di glutine estremamente basso.
- Farro dicocco – triticum dicoccum, detto anche farro medio, è la specie maggiormente diffusa e coltivata in Italia. Diffusa soprattutto lungo tutto l’arco appenninico e particolarmente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Lazio. Ha soppiantato il farro monococco, soprattutto in virtù della maggiore produttività e resistenza ai periodi secchi. Ricco di fibre, proteine e sali minerali: su 100g di prodotto edibile contiene 420mg di fosforo e 440mg di potassio, ed ha un basso indice glicemico.
- Farro spelta, detto anche farro grande, non si adatta particolarmente al clima italiano. È la specie più produttiva e che raggiunge le maggiori dimensioni sia di taglia che di spiga. Permette di ottenere un’ottima farina ed è particolarmente adatto per produrre dolci, biscotti e prodotti da forno.
BIBLIOGRAFIA
- Al-Toma A, Volta U, Auricchio R, Castillejo G, Sanders DS, Cellier C, Mulder CJ, Lundin KEA. European Society for the Study of Coeliac Disease (ESsCD) guideline for coeliac disease and other gluten-related disorders. United European Gastroenterology Journal 2019, Vol. 7(5) 583–613
- Tabelle di composizione degli alimenti INRAN 2019
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