Consulenza scientifica
SINERGIA TRA LA DIETA MEDITERRANEA E L’ESERCIZIO AEROBICO
Molti studi recenti si sono concentrati sui benefici della Dieta Mediterranea sui fattori di rischio della sindrome metabolica. Nel 2013 un gruppo di ricercatori spagnoli (Landaeta-Díaz L et al) ha studiato per la prima volta in modo rigoroso gli effetti combinati di una Dieta Mediterranea ipocalorica e dell’esercizio aerobico d’intensità da moderata a vigorosa in persone sedentarie di età superiore ai 50 anni per 12 settimane.
I risultati hanno mostrato che la sola Dieta Mediterranea ha migliorato la funzione fisica, la vitalità, la salute generale e la sua auto-percezione e ha portato a perdita di peso e al miglioramento dei fattori di rischio cardiovascolare.
Nel gruppo che, oltre alla Dieta, ha praticato anche l’esercizio, il miglioramento in questi aspetti è stato superiore e ha riguardato anche altri parametri quali la percezione del dolore muscolare e articolare, la fitness fisica, la risposta fisiologica allo sforzo sotto-massimale e ha determinato una maggiore perdita di peso con mantenimento della massa magra.
DIETA MEDITERRANEA, ADATTA AGLI ATLETI DI ALTO LIVELLO
Com’è noto, un’alimentazione equilibrata è indispensabile per gli sportivi. La Dieta Mediterranea è ricca di proteine di alto valore biologico e di carboidrati, prevalentemente a basso indice glicemico, di acidi grassi insaturi e di vitamine, oligoelementi, antiossidanti e agenti anti-infiammatori (come gli acidi grassi omega-3) che contrastano alcuni effetti controproducenti dell’allenamento intenso.
Tutto questo la rende certamente adatta agli sportivi e dovrebbe essere raccomandata. I dati a disposizione per comprendere l’aderenza degli sportivi a tale modello alimentare sono scarsi. Recentemente sono state studiate le abitudini alimentari degli atleti di alto livello per valutare la loro aderenza al modello di Dieta Mediterranea e le eventuali differenze tra le zone di provenienza (Calella P et al, 2022).
A questo scopo 433 atleti partecipanti alla XXX Universiade estiva, che si è tenuta a Napoli nel 2019, hanno risposto al questionario Mediterranean Diet Serving Score (MDSS). Gli Autori concludono che la Dieta Mediterranea è abbastanza comune tra gli atleti di alto livello, eccetto che nei paesi del Nord Europa, con un consumo soddisfacente di frutta e verdura.
L’ESPERTO: LA DIETA MEDITERRANEA AIUTA A PREVENIRE IL SOVRAPPESO DOPO IL TERMINE DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA DI ALTO LIVELLO
“Gli atleti che si ritirano dallo sport spesso presentano un aumento del peso corporeo che può portare a sovrappeso o addirittura obesità (sino al 4% secondo alcune statistiche). Questo fenomeno è di solito provocato dal consumo di alimenti in quantità simile a quello dei periodi di allenamento impegnativo, determinando un bilancio calorico positivo per la riduzione del dispendio energetico e del metabolismo basale con conseguente accumulo di tessuto adiposo”. Indica il Professor Marco Bonifazi che aggiunge: “La letteratura scientifica non offre soluzioni nutrizionali specifiche per gli ex-atleti che si trovano in tale condizione dopo aver terminato la carriera sportiva. Recentemente è stato riportato (Hołowko-Ziółek J et al, 2020) che la Dieta Mediterranea sembra essere appropriata per gli atleti che terminano la loro carriera sportiva contribuendo al miglioramento dei risultati dei parametri del metabolismo dei lipidi e dei carboidrati. Inoltre, la Dieta Mediterranea rafforza i processi di estinzione dell’infiammazione e migliora in maniera più consistente, rispetto a altri regimi alimentari, i parametri antropometrici”.
BIBLIOGRAFIA
- Calella P et al. Adherence to Mediterranean Diet among athletes participating at the XXX summer universiade. Nutr Health. 7:2601060221089118, 2022
- Hołowko-Ziółek J et al. What Model of Nutrition Can Be Recommended to People Ending Their Professional Sports Career? An Analysis of the Mediterranean Diet and the CRON Diet in the Context of Former Athletes. Nutrients. 12:3604, 2020
- Landaeta-Díaz L et al. Mediterranean diet, moderate-to-high intensity training, and health-related quality of life in adults with metabolic syndrome. Eur J Prev Cardiol. 20:555-64, 2013
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