DOPO NATALE: CAMMINARE PER BRUCIARE LE CALORIE IN ECCESSO

Il segreto per bilanciare gli eccessi alimentari delle festività risiede in un’attività fisica costante e consapevole. Anche solo camminare di più può fare la differenza, aiutandoti a mantenere il tuo peso ideale e a prenderti cura della tua salute in modo semplice e naturale. Scopri di più con i medici di Cibum dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese

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Consulenza scientifica

Giulia Tavella

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in Dietistica nel 2018 e laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2021. Svolge attività libero professionale, occupandosi di educazione alimentare e nutrizione per patologia. Si occupa da sempre con maggiore attenzione dell’alimentazione per la salute della donna. Socia Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

IL COSTO ENERGETICO DI CAMMINO E CORSA: FONDAMENTI E APPLICAZIONI

Il funzionamento del nostro corpo può essere paragonato a quello di un’automobile: così come un’auto brucia benzina per muoversi, i nostri muscoli utilizzano l’energia fornita dagli alimenti per svolgere attività come camminare, correre, nuotare o andare in bicicletta. Durante le festività, quando l’apporto calorico tende a superare il fabbisogno, camminare può rappresentare una strategia semplice ed efficace per mantenere il bilancio energetico ed evitare l’aumento di peso.

Il costo energetico del cammino e della corsa è stato oggetto di studio sin dalla seconda metà dell’Ottocento, dimostrandosi un parametro fondamentale per valutare l’impegno energetico richiesto da attività quotidiane o sportive. Questo indicatore riveste un ruolo chiave non solo per l’allenamento degli atleti, ma anche per la gestione del peso corporeo, la prevenzione delle malattie croniche e l’ottimizzazione dell’alimentazione in base alle esigenze energetiche individuali.

IMPORTANZA DEL COSTO ENERGETICO

  • Gestione del peso corporeo: conoscere il dispendio calorico di una passeggiata o di una corsa aiuta a pianificare attività fisiche efficaci per il dimagrimento.
  • Prevenzione delle malattie: l’esercizio regolare, calibrato sul fabbisogno energetico, è essenziale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, diabete e obesità.
  • Alimentazione personalizzata: adeguare la dieta al consumo energetico garantisce un apporto ottimale di nutrienti per il mantenimento della salute e delle performance.

IMPLICAZIONI PER SPORTIVI E NON

Per un maratoneta, il calcolo preciso del costo energetico consente di migliorare l’allenamento e la strategia alimentare durante le gare. Per una persona sedentaria o in sovrappeso, invece, la conoscenza di questo parametro è utile per adottare uno stile di vita più attivo e salutare.

IL COSTO ENERGETICO DEL CAMMINO: CALCOLO E IMPLICAZIONI METABOLICHE

Il costo energetico del cammino in pianura per un adulto giovane, sano e normopeso si attesta intorno a 0,5 kcal per kg di peso corporeo per ogni km percorso (circa 2 kJ/kg/km). Questo parametro permette di stimare con precisione le calorie consumate durante una passeggiata, fornendo indicazioni utili per pianificare l’attività fisica e l’alimentazione.

ESEMPIO DI CALCOLO DEL COSTO ENERGETICO

Prendendo come esempio una persona di 70 kg che cammina per 4 km (equivalenti a circa un’ora di passeggiata), il consumo calorico si calcola come segue:
0,5 x 70 x 4 = 140 kcal.

Questa energia viene utilizzata per sostenere il movimento muscolare e mantenere il corpo in attività durante il percorso.

FONTI DI ENERGIA UTILIZZATE

La produzione dell’energia necessaria al cammino proviene principalmente da:

  • Acidi grassi: circa 10 grammi di grasso vengono mobilizzati dal tessuto adiposo per una passeggiata di 4 km.
  • Glicogeno muscolare: altri 10 grammi sono prelevati dalle riserve di glicogeno immagazzinate nei muscoli.

Questi nutrienti costituiscono il “carburante” necessario per il movimento e sono successivamente reintegrati attraverso l’alimentazione.

IMPLICAZIONI PER LA GESTIONE DEL PESO E LA SALUTE

  • Dimagrimento: il consumo di grassi durante il cammino contribuisce alla riduzione delle riserve adipose, rendendolo un’attività efficace per perdere peso.
  • Bilancio energetico: il calcolo del dispendio calorico aiuta a stabilire un equilibrio tra consumo e apporto energetico, fondamentale per una dieta bilanciata.
  • Benessere metabolico: l’attivazione delle riserve di grassi e glicogeno migliora la capacità del corpo di utilizzare le fonti energetiche in modo efficiente.
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CAMMINARE PER BRUCIARE LE CALORIE IN ECCESSO

Una passeggiata regolare può compensare gli eccessi calorici tipici delle festività. Ecco alcune corrispondenze indicative tra il consumo di alcuni alimenti e il tempo necessario per smaltirli camminando:

  • Una fetta di panettone (circa 300 kcal): richiede circa 5 km di cammino per essere smaltita da una persona di 70 kg.
  • Un bicchiere di vino (circa 120 kcal): può essere compensato con 2 km di cammino.
  • Un cioccolatino (circa 50 kcal): basta una passeggiata di 10 minuti per bilanciarne l’energia.

BENEFICI DEL CAMMINO PER LA SALUTE

Oltre a mantenere il peso sotto controllo, il cammino regolare offre numerosi vantaggi:

  • Riduzione dello stress: camminare aiuta a rilassarsi, soprattutto dopo i pranzi festivi abbondanti.
  • Miglioramento del metabolismo: camminare regolarmente stimola il consumo di grassi e migliora la sensibilità insulinica.
  • Benessere cardiovascolare: contribuisce a ridurre il rischio di malattie cardiache.

CONSIGLI PER CAMMINARE DURANTE LE FESTIVITÀ

  • Programma il tempo libero: approfitta delle giornate festive per fare lunghe passeggiate all’aperto.
  • Cammina dopo i pasti: una passeggiata di 30 minuti dopo pranzo o cena può aiutare a migliorare la digestione e a smaltire parte delle calorie.
  • Rendi il cammino un momento sociale: invita amici e familiari a unirsi a te, trasformando l’attività in un’occasione di condivisione.

Camminando spediti per 30 minuti il giorno (oltre a quanto si cammina di solito) nel periodo dal 24 dicembre al 2 gennaio (10 giorni) si percorrono in totale circa 20-25 km e (per chi pesa 70 kg) si consumano da 800 a 1200 kcal circa, a seconda del percorso (salite e discese).

Questo aiuta certamente a smaltire le calorie in eccesso ma se, dalla cena della Vigilia a quella di Capodanno, si assumesse, per esempio, 7.000 kcal in eccesso per pareggiare i conti allora si dovrebbe camminare circa 150-200 km in più del solito!

BIBLIOGRAFIA

  1. Pietro Enrico di Prampero. La locomozione umana su terra, in acqua, in aria. Fatti e teorie. Edi-ermes, Milano, 2015

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