ACQUA: INDISPENSABILE AL TUO ORGANISMO

Quando nasci il 75% del tuo corpo è fatto di acqua. A riposo, in media, perdi oltre un litro di acqua al giorno. L’acqua è vitale per prevenire molte malattie come la calcolosi renale, la stipsi, le infiammazioni delle vie urinarie. Se vuoi restare in salute assumi circa 2 litri di liquidi al giorno, bevendo acqua e consumando frutta e verdura. Scopri come fare.

acqua

Consulenza scientifica

Barbara Martinelli

Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.

ACQUA: ATTENZIONE. NE PERDI OLTRE 1 LITRO DI AL GIORNO

Sapevi che è sufficiente una disidratazione del 1% del peso corporeo per avere ripercussioni negative sul tuo stato psico-fisico?

Nell’organismo umano l’acqua è il costituente presente in maggior quantità ed è essenziale per il mantenimento della vita. Circa i 2/3 del nostro corpo sono formati da acqua. Valore che varia con il sesso, la costituzione e l’età: nel neonato la percentuale è del 75%, mentre nella donna l’acqua rappresenta circa il 50% del peso totale, un adulto il 60% e un anziano il 55%. Aumentando l’età, la percentuale di acqua del corpo umano diminuisce. A riposo un uomo di media corporatura, a una temperatura di 20°C, perde 1 ml di acqua al minuto (circa 1,4 litri al giorno), quantitativo che aumenta con l’attività fisica e sotto sforzo.

ACQUA: UNA BUONA IDRATAZIONE PREVIENE LE MALATTIE

Una buona idratazione è un fattore di prevenzione e terapia per varie patologie quali ad esempio la calcolosi renale, la stipsi, le infiammazioni delle vie urinarie, l’iperglicemia nei pazienti diabetici, e presenta anche un ruolo positivo nei pazienti da ipertensione arteriosa.

L’ESPERTA: AL NOSTRO CORPO SERVONO 2 LITRI DI LIQUIDI AL GIORNO

Consiglio sempre di bere da 1 a 2 litri di acqua al giorno. Il fabbisogno idrico varia in base a più fattori quali l’età, il sesso, la temperatura dell’ambiente in cui ci troviamo. E in presenza di alcune condizioni fisiologiche particolari quali attività sportiva, gravidanza, allattamento” afferma la dottoressa Barbara Martinelli. Che prescrive: “Particolare attenzione agli anziani, che avvertono meno il senso di sete e rischiano con maggiore facilità la disidratazione. In linea generale, l’assunzione raccomandata varia dall’età dell’infanzia all’età adulta”.

ACQUA: BEVI LIQUIDI E MANGIA ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE

Come tutte le sostanze chimiche che compongono il nostro corpo, l’acqua viene persa e consumata continuamente. Quindi deve essere reintegrata in modo regolare. L’acqua viene reintrodotta prevalentemente dall’esterno (acqua esogena) tramite l’assunzione di bevande e alimenti. Pertanto è necessario assumere regolarmente liquidi durante tutta la giornata e avere un’alimentazione ricca in alimenti di origine vegetale (verdure e frutta). Una minima parte (circa 300 ml), detta acqua endogena, viene prodotta anche dal metabolismo dei nutrienti (100 g di glicidi forniscono 55 ml di acqua, 100 g di lipidi forniscono 107 ml di acqua e 100 g di proteine forniscono 41 ml di acqua).

ACQUA: DA VITA AL TUO ORGANISMO

La sua presenza è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni che avvengono nel nostro corpo. Le sue principali funzioni:

  • Solvente per le reazioni coinvolte nei processi di digestione e assorbimento degli alimenti
  • Eliminazione delle scorie metaboliche
  • Modula i processi di termoregolazione grazie all’aumento o alla riduzione della sudorazione
  • Lubrificante di articolazioni e tessuti
  • Dona elasticità a pelle e mucose
  • Garantisce la regolarità intestinale
  • Garantisce il regolare svolgimento dei meccanismi respiratori
  • Stimola il metabolismo energetico

ACQUA: SENZA PEGGIORA LA TUA VITA

Una scarsa e inadeguata idratazione rappresenta un vero e stato patologico in grado di peggiorare la qualità della vita. Si manifesta inizialmente con mal di testa, riduzione dell’appetito, arrossamento della pelle, secchezza di cute e mucose, senso di affaticamento e crampi muscolari. Nei casi più severi si verifica la comparsa di vertigini, nausea e vomito, riduzione del livello di attenzione e concentrazione, problemi visivi fino alla perdita di conoscenza.

ACQUA: LE CONSEGUENZE DELLA DISIDRATAZIONE

Livello di disidratazione
rispetto al peso corporeo
Conseguenze
≤ 1% Alterazioni delle attività e performance fisiche
>2% Alterati termoregolazione e volume del plasma. Inizia a manifestarsi il senso di sete
∼ 5% Crampi, debolezza, maggiore irritabilità
∼ 7% Malessere generale, profonda debolezza, talvolta allucinazioni
∼ 10% Rischio di insorgenza di un colpo di calore

FAKE NEWS

Quante volte vi siete trattenuti dal sorseggiare un bicchiere di acqua in più per paura di far comparire o aggravare la temuta ritenzione idrica? Niente di più sbagliato! Questo problema diffuso è causato prevalentemente dalla presenza di particolari patologie o dalla qualità degli alimenti assunti e delle preparazioni utilizzate spesso ricche in sale e zuccheri semplici.

BIBLIOGRAFIA

  1. Miller HJ. Dehydration in the Older Adult. Gerontol Nurs. 2015 Sep 1;41(9):8-13
  2. Livelli di Assunzione Raccomandata di energia e Nutrienti per la popolazione italiana (Larn 2014)
  3. Armstrong Lawrence E, Johnson Evan C. Water intake, water balance, and the elusive daily water requirement. Nutrients. 2018 Dec; 10(12): 1928

CONDIVIDI

Pensa alle persone che conosci, gli amici, la tua famiglia. Dai loro l’opportunità di stare bene, in salute. Condividi sui social quello che hai appena letto. Più condividi, più te ne saranno grati.

Lascia un commento

Devi loggarti per inserire un commento.