Consulenza scientifica
ATTIVITÀ FISICA: PREVIENE LE MALATTIE E FAVORISCE LA SALUTE
La scienza è concorde: l’attività fisica svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione primaria e secondaria di molte malattie. La prevenzione primaria si realizza quando la pratica dell’attività fisica e dello sport mantiene il benessere della persona. Limitando la possibilità che la malattia insorga. La prevenzione secondaria rappresenta invece il ruolo dell’attività motoria e dello sport nella cura di alcune malattie.
L’ESPERTO: LA SCIENZA INDICA L’ATTIVITÀ FISICA PER LIMITARE IL RISCHIO DI MALATTIE
“Gli studi – indica il Professor Marco Bonifazi – hanno valutato gli effetti dell’attività fisica in uomini e donne a tutte le età, nelle persone con malattie e disabilità, durante la gravidanza e nel post-parto. Tutte le ricerche giungono sempre ad una conclusione: l’attività fisica e lo sport sono indispensabili strumenti per prevenire il rischio di malattie e per mantenersi in salute“.
ATTIVITÀ FISICA: INDISPENSABILE ALLA TUA SALUTE
Le evidenze scientifiche indicano che l’attività fisica riduce il rischio di:
- mortalità per tutte le cause
- malattie come cardiopatia coronarica, ictus, diabete di tipo II, osteoporosi e cancro, in particolare al colon, mammella, endometrio, rene, vescica, esofago, cardias
- altre malattie, come sovrappeso o obesità, ipertensione e dislipidemia
- cadute o lesioni da cadute
Inoltre, l’attività fisica produce importanti benefici positivi per la tua salute. In particolare aumenta:
- la capacità aerobica, forza muscolare, flessibilità e equilibrio posturale
- le capacità cognitive specie nell’anziano, depressione, ansia, demenze senili, morbo di Parkinson
ATTIVITÀ FISICA: LA SUA ASSENZA È LA QUARTA PRINCIPALE CAUSA DI MORTE
ATTIVITÀ FISICA: MILIARDI DI EURO L’ANNO I COSTI SANITARI DELLA SEDENTARIETÀ
Buona parte dei costi sanitari è prevalentemente determinato da malattie causate da uno stile di vita non sano, compresa l’inattività fisica. Ci sono dati coerenti che il peso economico dell’inattività possa rappresentare sino al 4% delle spese sanitarie annue totali. Nella Gran Bretagna, secondo una stima del 2009, i costi totali stimati per l’inattività sono stati valutati in 8,3 miliardi di sterline”.
BIBLIOGRAFIA
- WHO Guidelines. Global recommendations on physical activity for health; Physical Activity Guidelines for Americans, 2nd edition
- Davis JC, Verhagen E, Bryan S, Liu-Ambrose T, Borland J, Buchner D, Hendriks MR, Weiler R, Morrow JR Jr, van Mechelen W, Blair SN, Pratt M, Windt J, al-Tunaiji H, Macri E, Khan KM; EPIC Group. 2014 consensus statement from the first Economics of Physical Inactivity Consensus (EPIC) conference (Vancouver). Br J Sports Med. 48(12):947-951, 2014
- https://health.gov/our-work/physical-activity/current-guidelines
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