Consulenza scientifica
LE FLESSIONI AIUTANO LA SALUTE DEL CUORE
La prevenzione delle malattie cardiovascolari (CVD) è una delle sfide più importanti per la sanità pubblica. Nonostante i progressi della medicina, il rischio di sviluppare patologie come infarto, ictus e insufficienza cardiaca rimane elevato, soprattutto nei soggetti sedentari o con stili di vita poco salutari. Ma cosa succederebbe se un esercizio semplice come le flessioni potesse fornire un’indicazione immediata del rischio cardiovascolare?
Un recente studio ha dimostrato che il numero di flessioni che una persona è in grado di fare è un forte indicatore della salute del cuore. Questo test, che non richiede attrezzature costose né personale medico specializzato, potrebbe diventare uno strumento chiave nella valutazione della salute cardiovascolare.
Scopriamo insieme perché la capacità di fare flessioni potrebbe salvare la vita e come integrare questo esercizio nella routine quotidiana per migliorare il benessere fisico.
IL LEGAME TRA FLESSIONI E SALUTE DEL CUORE
Le flessioni sono un esercizio che richiede forza muscolare, resistenza fisica e una buona funzionalità del sistema cardiovascolare. Quando eseguiamo una flessione, mettiamo alla prova diversi gruppi muscolari — braccia, spalle, petto, core — ma anche il cuore e i polmoni, che devono lavorare insieme per sostenere l’attività.
Il cuore, in particolare, è un muscolo che si rafforza attraverso l’attività fisica. Le persone che riescono a fare un numero elevato di flessioni dimostrano di avere:
- Cuore e vasi sanguigni più forti, che permettono una migliore ossigenazione dei tessuti.
- Bassa probabilità di sviluppare ipertensione, uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
- Peso corporeo nella norma e un buon controllo del metabolismo, condizioni che riducono il rischio di diabete e colesterolo alto, due condizioni strettamente legate alle patologie cardiache.
Secondo lo studio condotto su un gruppo di vigili del fuoco, chi è in grado di fare oltre 40 flessioni ha un rischio cardiovascolare significativamente ridotto rispetto a chi ne fa meno di 10.
Ma perché proprio le flessioni?
Le flessioni sono un esercizio completo che mette alla prova la capacità del corpo di gestire uno sforzo fisico intenso in un breve lasso di tempo. Questo tipo di esercizio sollecita:
- Sistema muscolare: Coinvolge muscoli di braccia, petto, spalle e core.
- Sistema cardiovascolare: Il cuore deve pompare sangue più velocemente per garantire l’ossigenazione dei muscoli.
- Sistema respiratorio: I polmoni devono lavorare di più per garantire un apporto adeguato di ossigeno.
L’elevata sollecitazione di questi tre sistemi consente di valutare rapidamente il livello di fitness generale e, soprattutto, di capire se il cuore è in grado di affrontare situazioni di stress fisico.
Le persone che riescono a completare molte flessioni hanno, in genere, un buon livello di resistenza cardiovascolare e un cuore allenato a rispondere agli sforzi. Al contrario, chi fatica a fare anche poche flessioni potrebbe avere un cuore meno efficiente, il che potrebbe indicare un maggiore rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
DATI SIGNIFICATIVI: FARE 40 FLESSIONI RIDUCE IL RISCHIO DI CVD
Lo studio condotto su un campione di 1562 vigili del fuoco ha evidenziato un dato sorprendente: la capacità di eseguire 40 flessioni consecutive è associata a una riduzione significativa del rischio di malattie cardiovascolari (CVD). Durante il monitoraggio di 10 anni, i ricercatori hanno riscontrato che i partecipanti capaci di completare oltre 40 flessioni presentavano un rischio di sviluppare patologie cardiovascolari inferiore di oltre il 96% rispetto a coloro che riuscivano a fare meno di 10 flessioni.
In particolare, il rapporto di incidenza (IRR) per eventi cardiovascolari è stato calcolato a 0,04 per il gruppo più allenato, il che significa che queste persone avevano una probabilità 24 volte inferiore di subire un infarto, un ictus o una diagnosi di coronaropatia rispetto a chi era meno allenato. Questo dato dimostra che il semplice test delle flessioni può essere un efficace indicatore della funzionalità cardiovascolare e del rischio futuro di eventi cardiaci.
Infatti, chi riesce a completare molte flessioni possiede generalmente una maggiore resistenza muscolare e cardiovascolare, oltre a un peso corporeo più sano e a un metabolismo efficiente, tutti fattori che contribuiscono a prevenire le malattie del cuore. Inoltre, i dati suggeriscono che anche una moderata capacità di fare flessioni ha un impatto positivo: coloro che riuscivano a completare tra 21 e 30 flessioni mostravano un rischio cardiovascolare notevolmente inferiore rispetto ai soggetti con una bassa capacità fisica. L’importanza di questo risultato risiede nella semplicità del test: mentre altre valutazioni della salute cardiovascolare richiedono esami complessi o attrezzature mediche, il numero di flessioni rappresenta un metodo rapido, economico e pratico per individuare potenziali rischi cardiaci.
Questa scoperta offre una soluzione innovativa per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, poiché sottolinea che il miglioramento della propria forza muscolare e resistenza fisica può tradursi in benefici concreti per la salute del cuore, indipendentemente dall’età o dallo stato di salute di partenza.
COME FARE IL TEST DELLE FLESSIONI A CASA
Il test delle flessioni è estremamente semplice da eseguire a casa, senza bisogno di attrezzature specifiche.
Ecco come fare:
- Posizionati a terra in posizione di flessione, con le mani allineate alle spalle.
- Tieni il corpo dritto, evitando di inarcare la schiena.
- Scendi lentamente piegando i gomiti fino a sfiorare il pavimento con il petto.
- Risali spingendo sulle braccia fino a tornare alla posizione di partenza.
- Conta quante flessioni riesci a fare consecutivamente senza interruzioni.
Risultato del test:
- Oltre 40 flessioni = eccellente salute cardiovascolare.
- Tra 21 e 40 flessioni = buona salute cardiovascolare.
- Meno di 20 flessioni = potenziale rischio cardiovascolare da monitorare.
- Meno di 10 flessioni = rischio cardiovascolare elevato, necessaria una valutazione medica approfondita.
COME MIGLIORARE LA PROPRIA CAPACITÀ DI FARE FLESSIONI
Se durante il test hai riscontrato difficoltà nel completare molte flessioni, è importante lavorare sulla forza muscolare e sulla resistenza cardiovascolare.
Ecco alcuni consigli pratici:
- Inizia con flessioni modificate: Se non riesci a fare flessioni standard, inizia appoggiando le ginocchia a terra.
- Aumenta gradualmente il numero di ripetizioni: Fai sessioni quotidiane, aumentando di 1-2 flessioni ogni settimana.
- Includi esercizi di cardio: Migliora la salute del cuore con attività aerobiche come corsa, nuoto o ciclismo.
- Mantieni una dieta equilibrata: Riduci il consumo di cibi ricchi di grassi saturi e zuccheri, che possono aumentare il rischio cardiovascolare.
- Monitora il peso corporeo: Il sovrappeso e l’obesità sono fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
PERCHÉ QUESTO TEST PUÒ SALVARE LA VITA
La capacità di fare flessioni non è solo una dimostrazione di forza fisica, ma un vero e proprio indicatore della salute del cuore. Monitorare la propria capacità funzionale attraverso un semplice test come quello delle flessioni può aiutare a identificare precocemente potenziali rischi cardiovascolari, consentendo di adottare per tempo misure preventive.
Inoltre, il test delle flessioni è:
- A costo zero: Non richiede strumenti particolari.
- Rapido: Può essere completato in pochi minuti.
- Affidabile: Fornisce un’indicazione immediata della salute cardiovascolare.
Integrare le flessioni nella propria routine quotidiana è un modo semplice ed efficace per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e migliorare il proprio benessere generale.
Ricorda: il cuore è un muscolo. Più lo alleni, più a lungo potrà battere forte.
BIBLIOGRAFIA
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- Pescatello LS, Buchner DM, Jakicic JM, et al. Physical Activity to Prevent and Treat Hypertension: A Systematic Review. Med Sci Sports Exerc. May 2019.
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