Consulenza scientifica
Katia Gennai
Dietista. Ha conseguito il Diploma di Tecnico in Dietologia e Dietetica Applicata nel 1994; laurea triennale in dietistica nel 2004. Lavora presso l’UOSA di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Docente nel corso di laurea in Dietistica.
IL KEFIR: UNA BEVANDA PROBIOTICA CON TRADIZIONI ANTICHE E BENEFICI MODERNI
Originario delle imponenti montagne del Caucaso, il kefir è una bevanda con una lunga storia. Conosciuto fin dall’antichità, il kefir era un alimento prezioso, tanto che i granuli probiotici venivano tramandati di generazione in generazione come fossero gemme rare. Questi granuli sono essenziali per la produzione del kefir e consistono in una complessa amalgama di batteri lattici e lieviti, differentemente dagli usuali fermenti lattici dello yogurt.
A differenza dello yogurt, i fermenti del kefir hanno la capacità unica di sopravvivere attraverso il sistema digestivo, arrivando vivi e attivi nell’intestino. Questa caratteristica promuove un salutare equilibrio del microbiota intestinale, migliorando così la funzionalità dell’apparato digerente.
Il kefir si distingue per il suo sapore fresco e leggermente acidulo, più acido rispetto allo yogurt. Un’altra peculiarità del kefir è la sua versatilità: può essere preparato non solo con latte di mucca, capra o pecora ma anche con alternative zuccherine come il latte di soia, di riso, di cocco e addirittura con acqua zuccherata – in questo caso viene chiamato kefir d’acqua.
Nonostante ciò, il kefir di latte e il kefir d’acqua differiscono notevolmente nelle loro caratteristiche organolettiche. Il kefir di latte, per esempio, contiene quasi il doppio dei microrganismi rispetto al suo omologo acquatico.
Un altro elemento distintivo del kefir rispetto allo yogurt è il tipo di fermentazione: nel kefir non avviene soltanto la fermentazione lattica, ma anche quella alcolica grazie alla presenza dei lieviti. Questo processo genera non solo acido lattico ma anche piccole quantità di alcol e anidride carbonica, conferendo alla bevanda una piacevole effervescenza.
Con tutte queste caratteristiche, il kefir non solo arricchisce la dieta con il suo profilo nutrizionale unico ma offre anche un’esperienza sensoriale diversa rispetto ad altre bevande fermentate come lo yogurt.
IL KEFIR DI LATTE: UNA GUIDA COMPLETA AL SUO UTILIZZO E AI BENEFICI
Il kefir di latte è una bevanda probiotica che si ottiene mescolando latte (sia vaccino, ovino che caprino) con granuli di kefir. Questa salutare bevanda può essere facilmente preparata anche a casa e rappresenta un’eccellente alternativa al classico yogurt per chi cerca di perdere peso o semplicemente desidera variare la propria dieta.
La preparazione del kefir di latte e dello yogurt può sembrare simile, poiché entrambi sono alimenti fermentati, ma le differenze risiedono principalmente nei microorganismi utilizzati. A differenza dello yogurt, che utilizza solitamente solo i Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus, il kefir contiene una variegata flora di circa trenta specie diverse tra batteri e lieviti, inclusa una minima quantità di alcol, tipicamente meno del 2%.
Un aspetto distintivo del kefir è la sua doppia fermentazione: lattica e alcolica. Questo processo non solo trasforma il lattosio in acido lattico, ma produce anche alcol e anidride carbonica, risultando in una bevanda leggermente effervescente, riconoscibile dalle piccole bollicine che si formano al momento dell’apertura della bottiglia o durante la fermentazione.
Interessante notare è che il kefir di latte può essere adattato anche a diete vegane, utilizzando latte di soia, di riso o altre bevande vegetali zuccherate, rendendolo un’opzione versatile per un’ampia varietà di diete.
KEFIR DI LATTE: SCOPRI I NUMEROSI BENEFICI PER LA SALUTE
Il kefir di latte è noto per essere un eccellente probiotico, grazie alla presenza di microrganismi che sopravvivono attraverso il sistema digestivo e arrivano vivi e attivi nell’intestino. Questo contribuisce significativamente al potenziamento della flora batterica intestinale, apportando numerosi benefici per la salute generale e, in particolare, per quella intestinale.
Benefici Dettagliati del Kefir di Latte
Antibatterico Il kefir ha dimostrato proprietà antimicrobiche notevoli, grazie ai componenti bioattivi come il kefiran. Questi componenti sono efficaci contro vari microrganismi patogeni, tra cui Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus, offrendo una protezione aggiuntiva contro le infezioni.
Antiossidante Le ricerche evidenziano che il kefir possiede proprietà antiossidanti, grazie a peptidi e polisaccaridi che eliminano tossine e radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo e promuovendo la salute cellulare.
Migliora la Salute Intestinale Favorisce un microbiota intestinale sano, essenziale per combattere l’infiammazione e rafforzare il sistema immunitario. Il kefir aiuta a diversificare e aumentare i batteri benefici nell’intestino.
Antinfiammatorio e Immuno-modulatore Il kefir potenzia le difese naturali del corpo riducendo le citochine infiammatorie e migliorando la risposta immunitaria, essenziale per un microbiota intestinale efficiente e per la difesa contro le infezioni.
Proprietà Antitumorali Studi indicano che il kefir potrebbe giocare un ruolo nella prevenzione di certi tipi di cancro, come quello del colon, attraverso meccanismi che promuovono l’apoptosi delle cellule tumorali.
Controllo del Colesterolo Il kefir può ridurre i livelli di LDL (colesterolo cattivo) e trigliceridi, migliorando la salute cardiovascolare.
Supporto per i Celiaci Per chi soffre di celiachia, il kefir può aiutare a moderare la risposta immunitaria al glutine, migliorando i sintomi gastrointestinali associati alla malattia.
Benefici per la Pressione Arteriosa e il Diabete Studi preliminari suggeriscono che il kefir può avere effetti positivi sulla pressione sanguigna e aiutare nella gestione del diabete di tipo 2, influenzando positivamente i livelli di glucosio nel sangue.
KEFIR: VALORI NUTRIZIONALI
| Nutriente | Valore |
|---|---|
| Energia | 62 kcal |
| Acqua | 71,7 g |
| Proteine | 3,4 g |
| Lipidi | 2,5 g |
| Glucidi | 4,8 g |
| Fibre | 0,2 g |
| Zuccheri | 4,8 g |
| Colesterolo | 14 mg |
| Sodio | 50 mg |
| Potassio | 150 mg |
| Calcio | 110 mg |
| Fosforo | 90 mg |
| Magnesio | 25 mg |
| Ferro | 0,1 mg |
| Zinco | 0,5 mg |
| Rame | 0,04 mg |
| Manganese | 0,02 mg |
| Selenio | 13 µg |
| Retinolo (Vit. A) | 30 µg |
| Vitamina A (RAE) | 30 µg_RAE |
| Tiamina (Vit. B1) | 0,03 mg |
| Riboflavina (Vit. B2) | 0,12 mg |
| Niacina (Vit. B3) | 0,5 mg |
| Acido Pantotenico (Vit. B5) | 0,06 mg |
| Piridossina (Vit. B6) | 0,04 mg |
| Acido folico (Vit. B9 o M o Folacina) | 20 µg |
| Folato alimentare | 20 µg |
| Folati, totali | 20 µg |
| Cobalamina (Vit. B12) | 0,1 µg |
| Alfa-tocoferolo (Vit. E) | 0,1 mg |
| Fillochinone (Vit. K) | 10 µg |
| Colina totale (Vit. J) | 15 mg |
| Destrosio | 2,4 g |
| Fruttosio | 2,4 g |
| Acidi grassi, saturi | 1,5 g |
| Acidi grassi, monoinsaturi | 0,5 g |
| Acidi grassi, polinsaturi | 0,5 g |
BIBLIOGRAFIA
- Kechaieb, J., Bouchrit, G., García-Rodríguez, I., Moselhy, S., & Requena, T. (2013). Kefir-induced modulation of the gut microbiota and its impact on the host: A review. Microbial Cell Biology, 2(4), 197-206. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8226494/
- Russo, F., Musolino, C., De Simone, C., Jirillo, E., De Matteis, M., & Brandi, G. (2012). Kefir consumption enhances immunity and oxidative stress resistance in mice. European Journal of Nutrition, 51(6), 647-656. https://journals.sagepub.com/doi/pdf/10.1177/2058738420950149
- Lopresti, G., & Giardina, E. G. (2014). Kefir: A possible alternative to yogurt for lactose-intolerant subjects. Journal of Clinical Gastroenterology, 48(8), 1081-1084. https://www.mdpi.com/2311-5637/9/4/388
- Kocaoglu, S., & Gurses, O. (2011). Kefir: Health benefits and potential applications. Trends in Food Science & Technology, 22(11), 382-389. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780128023099000145
- Aksu, D. D., & Kaya, M. (2017). Effects of kefir on human health: A review. Turkish Journal of Medical Sciences, 41(1), 104-111. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780128023099000145
CONDIVIDI
Pensa alle persone che conosci, gli amici, la tua famiglia. Dai loro l’opportunità di stare bene, in salute. Condividi sui social quello che hai appena letto. Più condividi, più te ne saranno grati.
