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MIGLIO: COS’È?
Il miglio, il cui nome scientifico è Panicum miliaceum, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Poaceae. Può raggiungere un’altezza di 1,5 metri e produce piccoli semi lisci, rotondi e gialli, simili a quelli della quinoa e dell’amaranto. Si adatta bene a diversi tipi di terreno, ma preferisce un clima caldo e temperato.
Il miglio è coltivato in tutto il mondo ed è un alimento importante in molte culture. È un cereale integrale ricco di nutrienti, tra cui carboidrati complessi, proteine, fibre, vitamine e minerali.
Il miglio è un cereale originario dell’Africa, coltivato principalmente in India, Cina e Nigeria. In Europa, la sua coltivazione è stata abbandonata in gran parte a causa delle piccole dimensioni del seme, che si confonde con altri semi selvatici durante la raccolta, rendendo il processo più lungo e difficile. In Italia, la coltivazione del miglio è molto limitata e il cereale è utilizzato principalmente come mangime per animali.
Una delle caratteristiche più importanti del miglio è la sua lunga conservabilità. I semi, grazie alla presenza di fenoli, possono essere conservati per lunghi periodi senza perdere le loro proprietà nutritive.
BENEFICI
Il miglio è un cereale dalle molteplici proprietà benefiche per la salute. È ricco di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.
Ricostituente
Il miglio è un alimento ricostituente ed energizzante, grazie alla presenza di vitamine del gruppo B, minerali come ferro, fosforo e potassio, e antiossidanti. È quindi un alimento ideale per convalescenti, sportivi, persone che svolgono lavori mentalmente impegnativi o che soffrono di anemia.
Antistress
Il miglio contiene triptofano, un aminoacido essenziale che è precursore della serotonina, l’ormone del buonumore. Questo cereale è quindi utile per combattere lo stress, l’ansia e la depressione.
Gluten free
Il miglio è naturalmente privo di glutine, quindi è adatto a persone che soffrono di celiachia o sensibilità al glutine. È quindi un’ottima alternativa al grano, alla pasta e al pane.
Digestibile
Il miglio è un cereale molto digeribile, quindi è adatto a bambini, anziani e donne in gravidanza. È anche indicato per chi soffre di acidità di stomaco, grazie alla sua azione alcalinizzante.
Facilita la digestione
Il miglio è ricco di fibre, che aiutano a migliorare la digestione, facilitando il transito intestinale e l’eliminazione delle sostanze tossiche.
Riduce il colesterolo
Il miglio contiene niacina e fibre, che aiutano a ridurre il colesterolo LDL, il colesterolo “cattivo”.
Capelli e unghie in salute
L’acido silicico, presente in quantità elevate nel miglio, è utile per la bellezza dei capelli, della pelle, delle unghie e dei denti.
Previene i calcoli biliari
Le fibre insolubili del miglio aiutano ad accelerare il transito intestinale e ad aumentare la secrezione degli acidi biliari. Questo può aiutare a prevenire la formazione dei calcoli biliari.
Difesa contro le malattie cardiovascolari
Il potassio e il magnesio, presenti in quantità elevate nel miglio, aiutano a ridurre la pressione sanguigna e a proteggere il cuore.
Antimicotico
I fenoli vegetali, presenti nel miglio, hanno proprietà antimicotiche.
Ricco di antiossidanti
Il miglio è un alimento ricco di antiossidanti, che aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare e l’insorgenza di malattie croniche.
Lignani
Il miglio contiene anche lignani, sostanze che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
CENNI STORICI
Il miglio, come il farro, è uno dei cereali più antichi coltivati dall’uomo. Le sue origini risalgono all’Asia, dove è stato rinvenuto in tracce risalenti a 4000 anni fa, all’interno di una ciotola cinese. Si trattava probabilmente di una pasta di miglio.
In Asia, il miglio è un cereale rustico che cresce anche in terreni aridi e sassosi. In Italia, è stato coltivato fin dal Neolitico, ma è stato soprattutto nell’Antica Roma e nel Medioevo che ha raggiunto il suo massimo successo. In questo periodo, il miglio era considerato un alimento economico e nutriente, spesso utilizzato come sostituto della carne.
In Europa, la varietà di miglio più diffusa è il miglio bianco. Nelle regioni a clima arido, invece, sono più comuni il miglio bicolore e il miglio nero.
VALORI NUTRIZIONALI
Nutriente | Quantità per 100 g |
---|---|
Energia | 360 kcal |
Proteine | 11,8 g |
Carboidrati | 79,2 g |
Fibra | 8,5 g |
Grassi | 2,9 g |
Acidi grassi saturi | 0,7 g |
Acidi grassi monoinsaturi | 1,2 g |
Acidi grassi polinsaturi | 1,0 g |
Colesterolo | 0 mg |
Sodio | 3 mg |
Potassio | 285 mg |
Calcio | 10 mg |
Ferro | 4 mg |
Magnesio | 114 mg |
Fosforo | 285 mg |
Zinco | 1,4 mg |
Vitamina B1 (tiamina) | 0,42 mg |
Vitamina B2 (riboflavina) | 0,07 mg |
Vitamina B3 (niacina) | 4,7 mg |
Vitamina B6 (piridossina) | 0,3 mg |
Vitamina B9 (acido folico) | 26 mcg |
Vitamina E | 2,2 mg |
BIBLIOGRAFIA
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