Consulenza scientifica
Barbara Martinelli
Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.
CAVOLETTI DI BRUXELLES: COSA SONO?
I cavoletti di Bruxelles sono un alimento prezioso per la dieta delle popolazioni del Nord Europa. Sono considerati un alimento funzionale, ovvero un alimento che apporta al nostro organismo sostanze nutritive con benefici per la salute. I cavoletti di Bruxelles sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti. In particolare, sono una buona fonte di vitamina C, vitamina K, potassio e fibre.
I cavoletti di Bruxelles sono disponibili sul mercato da settembre fino ad aprile. Per scegliere quelli freschi è importante controllare che siano di un bel colore verde brillante e che non abbiano foglie ingiallite.
I cavoletti di Bruxelles si possono anche coltivare in casa. Sono ortaggi abbastanza facili da coltivare e si adattano bene al clima freddo. La pianta si chiama Brassica oleracea L. var. gemmifera e appartiene alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa famiglia dei cavoli, dei broccoli, dei cavolfiori e della rucola.
Il nome comune dei cavoletti di Bruxelles deriva dal fatto che le prime coltivazioni di questa pianta furono individuate nei pressi di Bruxelles, in Belgio, intorno al XIII secolo. Tuttavia, sembra che la pianta sia originaria dell’Italia e che sia stata portata in Belgio dalle truppe romane.
PROPRIETÀ
I cavoletti di Bruxelles sono un alimento nutriente e salutare, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti.
Contengono circa 48 kcal per 100 grammi, una quantità moderata che li rende adatti a una dieta sana e bilanciata.
I cavoletti di Bruxelles sono una buona fonte di vitamina C, che è un potente antiossidante.
L’acido ascorbico, noto anche come vitamina C, svolge diversi ruoli importanti nel nostro organismo, tra cui:
- la sintesi del collagene, una proteina che mantiene la pelle sana e forte
- la formazione degli ormoni surrenalici, che regolano diverse funzioni vitali
- la crescita e il mantenimento delle ossa e delle gengive
- l’assorbimento del ferro, un minerale essenziale per la salute del sangue
Inoltre, la vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi.
I cavoletti di Bruxelles sono anche una buona fonte di acido folico, una vitamina B essenziale per la salute delle donne in gravidanza.
L’acido folico è coinvolto nella formazione del sistema nervoso del feto e può aiutare a prevenire difetti del tubo neurale, come la spina bifida.
Inoltre, l’acido folico è importante per la sintesi del DNA e del RNA, le molecole che contengono le informazioni genetiche.
I cavoletti di Bruxelles sono anche una buona fonte di fibre, che sono importanti per la salute digestiva.
Le fibre aiutano a mantenere l’intestino sano e a prevenire la stitichezza.
Inoltre, le fibre possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre il rischio di malattie cardiache e diabete.
BENEFICI PER LA SALUTE
I cavoletti di Bruxelles sono un alimento prezioso per la salute, grazie alle sostanze nutritive che li compongono.
Queste sostanze sono in grado di mantenere l’organismo in buona salute e di contribuire al suo benessere.
La biodisponibilità è la capacità dell’organismo di assorbire e utilizzare le sostanze nutritive presenti negli alimenti.
Questa capacità può essere influenzata da diversi fattori, tra cui:
- le caratteristiche individuali dell’organismo, come l’età, il sesso, lo stato di salute e le intolleranze alimentari;
- le caratteristiche chimiche e fisiche dell’alimento o del nutriente, come la risposta alla cottura, il pH e le interazioni con altre sostanze.
In generale, la biodisponibilità dei macronutrienti (acqua, carboidrati, proteine e lipidi) e delle vitamine è abbastanza costante.
I minerali, invece, sono più soggetti a variazioni della biodisponibilità, a seconda dei fattori che li influenzano.
La cottura può avere un effetto positivo sulla biodisponibilità dei macronutrienti, salvo nel caso dei lipidi, che possono degradarsi.
Per le vitamine e i micronutrienti, invece, la cottura può ridurre la biodisponibilità, poiché le vitamine si possono alterare e i minerali possono disperdersi nell’acqua di cottura.
VALORI NUTRIZIONALI
| Nutriente | Quantità per 100 g |
|---|---|
| Energia | 48 kcal |
| Carboidrati | 10 g |
| Proteine | 3,4 g |
| Grassi | 0,3 g |
| Fibra alimentare | 3,8 g |
| Vitamina C | 85 mg (127% RDA) |
| Acido folico | 80 mcg (20% RDA) |
| Potassio | 420 mg (10% RDA) |
| Calcio | 30 mg (3% RDA) |
| Ferro | 0,6 mg (4% RDA) |
| Magnesio | 20 mg (5% RDA) |
| Fosforo | 60 mg (9% RDA) |
| Zinco | 0,3 mg (3% RDA) |
BIBLIOGRAFIA
- Alessandro Casini, Andrea Laganà, Valentina Cenci, Alessia Pierotti, Cristina Cianchini, “Composition of Brussels sprouts (Brassica oleracea L. var. gemmifera) as affected by cooking methods”, Journal of Food Composition and Analysis, vol. 89, pp. 1-10, 2022.
- Gianfranco Visioli, “Brussels sprouts: a review of their nutritional properties and health benefits”, Nutrients, vol. 12, n. 11, pp. 3362-3378, 2020.
- Elena Brocco, “Brussels sprouts: a valuable source of nutrients for human health”, International Journal of Molecular Sciences, vol. 23, n. 1, pp. 1-14, 2022.
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