Consulenza scientifica
Barbara Martinelli
Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2014; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2016. Lavora presso l’UOSA Dietetica e Nutrizione Clinica dell’AOU Senese. Relatore in numerosi congressi in ambito nutrizionale e docente nei corsi per il personale dell’AOU Senese.
L’INFLUENZA: COS’È?
L’influenza è una malattia infettiva causata da virus appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae, che infettano le vie respiratorie superiori e inferiori.
Il contagio avviene per via aerea, attraverso le goccioline di saliva emesse durante la tosse o gli starnuti di una persona infetta.
Il periodo di incubazione dell’influenza è di circa 1-4 giorni, dopodiché si manifestano i sintomi.
Negli adulti sani, l’influenza si risolve generalmente entro 7-10 giorni.
Tuttavia, nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone con patologie croniche, l’influenza può causare complicanze più gravi, come polmonite, bronchite, otite media e sindrome da distress respiratorio acuto.
In Italia, la stagione influenzale si verifica generalmente da dicembre a marzo.
SINTOMI INFLUENZALI
L’influenza può causare sintomi da lievi a gravi, che si manifestano in genere improvvisamente.
I sintomi più comuni dell’influenza sono:
- Febbre alta (38-40°C): dura in genere 3-4 giorni.
- Brividi: possono essere accompagnati da sudorazione.
- Mal di testa: è presente nell’80% dei casi.
- Dolori muscolari: diffusi in tutto il corpo, possono causare la sensazione di avere le “ossa rotte”.
- Debolezza fisica: può essere molto intensa.
- Sonnolenza: è frequente.
Altri sintomi che possono manifestarsi sono:
- Naso chiuso o che cola: è il sintomo più comune.
- Mal di gola: può essere molto intenso.
- Tosse: secca, non catarrale.
- Dolori al petto durante la respirazione: possono essere piuttosto intensi.
- Congiuntivite: è un sintomo meno frequente.
- Fotofobia: è un fastidio per la luce.
- Sintomi gastrointestinali: tra cui riduzione dell’appetito, nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.
L’influenza può essere diagnosticata sulla base dei sintomi, ma in alcuni casi può essere necessario un test specifico.
In caso di influenza è importante evitare il contatto con altre persone per evitare la diffusione del virus.
ALIMENTAZIONE E INFLUENZA
Quando si è malati, l’appetito può diminuire. Tuttavia, è importante continuare a mangiare regolarmente, anche se solo piccoli pasti e spuntini frequenti. Questo è particolarmente importante se si ha la febbre, che aumenta il consumo di calorie del corpo.
Inoltre, quando si combatte un’infezione, il corpo ha bisogno di nutrienti e energia per rafforzare il sistema immunitario. Alcuni alimenti che possono aiutare a stare meglio includono:
- Frutta e verdura: ricche di vitamine, minerali e fibre, che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e a combattere l’infiammazione.
- Cereali integrali: forniscono energia a lunga durata e aiutano a mantenere costanti i livelli di zucchero nel sangue.
- Proteine magre: aiutano a costruire e riparare i tessuti danneggiati.
- Liquidi: importanti per rimanere idratati e per aiutare il corpo a eliminare le tossine.
CONSIGLI
Ecco alcuni consigli degli esperti per alimentarsi e comportarsi in modo da prevenire l’influenza e attenuarne i sintomi.
- Mangiare frutta e verdura fresca, in particolare kiwi, agrumi, frutti di bosco, peperoni, pomodori (meglio se crudi), broccoli, cavolo e verza. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, sali minerali e antiossidanti, che aiutano a rafforzare le difese immunitarie.
- Utilizzare aglio e cipolla nella preparazione dei cibi. Questi alimenti hanno proprietà antibatteriche e antivirali, che possono aiutare a prevenire l’infezione da virus influenzale.
- Condire i cibi con il limone o bere una spremuta di agrumi. Il limone è una buona fonte di vitamina C, che aiuta a rafforzare le difese immunitarie e a combattere l’infiammazione.
- Usare spezie come curry, paprica e peperoncino. Queste spezie hanno proprietà vasodilatatrici, che favoriscono la sudorazione e la conseguente stabilizzazione della temperatura corporea. Inoltre, il curry e la paprica sono fonti di curcumina, un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie.
- Bere brodo caldo o altre bevande calde. Il calore aiuta a fluidificare il muco e a ridurre l’irritazione delle vie respiratorie.
- Ridurre l’assunzione di alcol e caffeina. Alcol e caffeina possono disidratare l’organismo e peggiorare i sintomi dell’influenza.
- La vitamina D è importante per rafforzare le difese immunitarie. Si può assumere attraverso l’alimentazione (pesce, uova, funghi) o tramite l’esposizione al sole.
- Il riposo è fondamentale per permettere all’organismo di combattere l’infezione. Si consiglia di dormire almeno 7-8 ore a notte.
BIBLIOGRAFIA
- Ministero della Salute. Influenza: come prevenirla e curarla. Roma, 2023.
- Fondazione Veronesi. L’influenza: come prevenire e curare. Milano, 2023.
- Istituto Superiore di Sanità. Influenza: epidemiologia, sorveglianza e prevenzione. Roma, 2023.
- American Academy of Family Physicians. Influenza: prevention and treatment. Washington, 2023.
- World Health Organization. Influenza: prevention and control. Geneva, 2023.
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