Consulenza scientifica
IL MICROBIOTA: I BATTERI DELLA SALUTE
Il nostro apparato gastrointestinale è colonizzato moltissime specie batteriche, diverse in termini di qualità e numerosità nei diversi distretti.
Joshua Lederberg fu il primo a suggerire che la definizione di microbioma doveva essere usata per descrivere il genoma collettivo dei nostri microbi residenti. Basandosi su questo concetto, il microbioma è comunemente definito come il microbiota, i suoi geni e i prodotti genici, che pone l’attenzione interamente sui microbi.
Il microbiota intestinale è un ecosistema complesso costituito da una comunità di microrganismi che comprende trilioni di batteri appartenenti ad almeno 1000 specie diverse. È composto prevalentemente da batteri, ma contiene anche altri commensali come archaea (organismi unicellulari primitivi), virus, funghi e protisti. Tutti questi componenti sono rilevanti e importanti per comprendere la relazione tra il microbiota intestinale e l’ospite.
Il microbiota svolge numerose funzioni centrali per il nostro organismo: coopera con il sistema immunitario, assorbimento nutrienti, diverse funzioni del metabolismo, conservazione delle funzionalità intestinali, barriera contro i patogeni.
LA DISBIOSI
Negli ultimi 20 anni c’è stata una crescente interesse del termine disbiosi nella letteratura scientifica.
La disbiosi può essere descritta come un’alterazione composizionale e funzionale nel microbiota in individui con malattia rispetto a soggetti sani.
La disbiosi può essere caratterizzata da una perdita di microrganismi benefici, un’espansione di microbi potenzialmente dannosi e/o una perdita della diversità microbica complessiva.
La disbiosi microbica umana si riflette nelle malattie umane. Il microbiota intestinale è implicato nel corretto funzionamento di molti organi, come polmoni, reni, fegato, cuore e cervello. Tuttavia, qualsiasi interruzione dell’omeostasi del microbiota provoca il malfunzionamento di questi organi colpiti e la progressione di molte malattie correlate.
La struttura della comunità microbica può essere influenzata da:
- Genetica dell’ospite
- Dieta
- Infezioni
- Interventi medici (come gli antibiotici)
L’evoluzione della dieta umana, da fonti alimentari naturali a alimenti ultra-elaborati, ha portato a drastici cambiamenti nel microbiota intestinale, che ha avuto un impatto negativo sulla segnalazione immunitaria sia nell’intestino che nel cervello, contribuendo alla diffusione di malattie croniche nel mondo sviluppato.
DIETA MEDITERRANEA: FONDAMENTALE PER LA SALUTE DEL MICROBIOTA
La dieta mediterranea ricca di polifenoli, acidi grassi essenziali e della dieta occidentale, fibre, pesce, e vitamine e minerali svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’integrità della barriera intestinale, della salute del microbiota e dell’immuno tolleranza.
La dieta occidentale ricca di grassi saturi, zuccheri raffinati, carni rosse, sale alimenti processati e sbilanciamento tra omega 6 e omega 3, favorisce la disbiosi intestinale e l’alterazione dei metaboliti con la perdita del leaky gut che determinano infiammazione e endotossinemia.
La disbiosi data dalla dieta occidentale può essere determinante nel favorire molte condizioni patologiche a partire dall’obesità, dall’ipertensione, malattie metaboliche, patologie autoimmuni, cancro del colon, IBD.
Oltre a mantenere una alimentazione corretta di tipo mediterraneo, tra le strategie terapeutiche ci possono essere l’utilizzo di prebiotici, probiotici o simbiotici. Ed infine in ultima generazione i pstbiotici derivanti dal metabolismo del microbiota e che hanno un effetto benefico sul microbiota stesso e sull’ospite.
EFFETTI DELLA COMPOSIZIONE DELLA DIETA SULLA DIVERSITA’ DEL MICROBIOTA
Tipo di dieta | Effetto sui batteri |
Dieta ricca in grassi | Diminuisce i generi all’interno della classe dei Clostridia nell’ileo |
Diminuiscono i Clostridium leptum ed Entorobacter spp | |
Aumenta il rapporto tra Firmicutes e Bacterioidetes nell’intestino crasso | |
Aumentano i Lactobacillus spp, Bifidobacterium spp, Enterococcus spp, Enterobacteriaceae spp | |
Dieta vegetariana | Diminuisce Acteroides spp, Bifidobacterium spp, Escherichia coli e Enterobacteriaceae spp, Firmicutes |
Aumentano Bacterioides, Bacterioidetes | |
Restrizione calorica | Diminuisce il rapporto tra Firmicutes e Bacterioidetes |
Othman A Baothman; Lipids Health Dis, 2016;15: 108
BIBLIOGRAFIA
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- Pan Huang et al. A Reasonable Diet Promotes Balance of Intestinal Microbiota: Prevention of Precolorectal Cancer. Biomed Res Int. 2019; 2019: 3405278
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