Consulenza scientifica
Ida Sannino
Dottore in Dietistica. Ha conseguito la laurea triennale in dietistica nel 2018; laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione nel 2021. Lavora presso l’UOC Endocrinologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Si occupa da sempre con maggiore attenzione della nutrizione nel paziente con obesità e sovrappeso, malattie metaboliche ed endocrinologiche.
MANDARINO: PROPRIETÀ NUTRIZIONALI
Il mandarino presenta molte proprietà benefiche. È un’ottima fonte di acqua, sali minerali e vitamine, tra cui spicca il contenuto di Vitamina C o acido ascorbico (42 mg/100 g), Vitamina A (ß-carotene 108 µg/100 g) e Vitamina B9 o acido folico (18 µg/100 g). Tra i minerali, invece, il più rappresentato è il potassio (210 mg/100 g).
Questo frutto è ricco di antiossidanti, in particolar modo flavonoidi:
- nobiletina e tangretina, sono stati associati ad effetti preventivi contro lo sviluppo di disturbi metabolici e aterosclerosi
- naringina, con attività antinfiammatorie e antitumorali, stimola il turnover osseo, contrasta lo stress ossidativo, l’insorgenza della sindrome metabolica e di malattie del sistema nervoso centrale
- esperidina, neoesperidina e diosmina presentano elevata attività antiossidante, vasoprotettiva e antiedematosa
L’ESPERTA: UTILE PER LA SALUTE INTESTINALE
“La fibra alimentare è contenuta in quantità elevate nel mandarino e la frazione più rilevante è quella solubile, utile nel miglioramento della stipsi e al mantenimento della salute intestinale”. Indica la dottoressa Ida Sannino. Che aggiunge: “I mandarini forniscono una notevole quota di zuccheri semplici (17,6 g/100 g), superiori rispetto agli altri agrumi, per questo è consigliato assumerli con moderazione e con i giusti accorgimenti nei pazienti diabetici e sovrappeso“.
NUOVA VITA PER GLI SCARTI
Molti studi hanno definito come fenoli, flavonoidi, tannini e acido ascorbico, siano molto abbondanti nella buccia e nei semi del mandarino e che questo contribuisca all’elevata attività antiossidante del frutto; pertanto si apre un nuovo scenario per usi innovativi dei componenti di scarto degli agrumi, principalmente nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica, permettendo così anche lo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile.
AGRUME DEL MEDITERRANEO
Il mandarino (Citrus reticulata) è uno degli agrumi più consumati e distribuiti in tutto il mondo. Appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è il frutto prodotto dall’omonimo albero di origine Orientale ma molto coltivato in Italia, soprattutto nel meridione e nelle isole.
Durante la maturazione i mandarini mostrano una scala di colori che vanno dal verde all’arancione intenso o rossastro, a seconda della concentrazione di clorofille, carotenoidi ed antociani. L’aumento di questi durante la maturazione è associato a cambiamenti anche di altri composti bioattivi (polifenoli, flavonoidi e acido ascorbico) e a tratti qualitativi del frutto stesso, come astringenza e acidità, che diminuiscono con la stagionatura.
Inoltre, anche il clima, il tipo di terreno, le pratiche colturali e la cultivar, influenzano le caratteristiche finali del frutto.
BIBLIOGRAFIA
- IEO – Smartfood e Banca Dati di composizione degli Alimenti (BDA)
- Costanzo G, Vitale E, Iesce MR, Naviglio D, Amoresano A, Fontanarosa C, Spinelli M, Ciaravolo M, Arena C. Antioxidant Properties of Pulp, Peel and Seeds of Phlegrean Mandarin (Citrus reticulata Blanco) at Different Stages of Fruit Ripening. Antioxidants (Basel). 2022 Jan 19;11(2):187. doi: 10.3390/antiox11020187. PMID: 35204071; PMCID: PMC8868052
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- Ke Z, Zhao Y, Tan S, Chen H, Li Y, Zhou Z, Huang C. Citrus reticulata Blanco peel extract ameliorates hepatic steatosis, oxidative stress and inflammation in HF and MCD diet-induced NASH C57BL/6 J mice. J Nutr Biochem. 2020 Sep;83:108426. doi: 10.1016/j.jnutbio.2020.108426. Epub 2020 May 22. PMID: 32559586
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